(App. II, I, p. 437; IV, I, p. 305)
Scrittore argentino, morto a Ginevra il 14 giugno 1986. Ha continuato a servirsi variamente della poesia, del saggio e del racconto, benché personalmente travagliato [...] ora poetiche ora allucinate, che hanno rinnovato la letteratura di lingua spagnola. Affascinato dalle teorie che tentano volta anche con S. Ocampo, pubblica Antología de la literatura fantástica (1971; trad. it., 1981). La casa editrice Mondadori ha ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] si descrive; non è quell'oscuro tumulto passionale, come fantasticamente viene da altri rappresentato, sul quale interverrebbe l'intuizione oggi appena mutata nella sua essenza, con la sua letteratura classica, il suo dolce stil novo nella poesia, ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] isola di Staffa sono famose per la loro fantastica bellezza. Le profonde insenature nella costa occidentale assomigliano Mendip Hills è la regione paludosa del Somerset, rinomata nella letteratura del ciclo di Artù per Avalon e Camelot e alcuni altri ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] rompere in alcun modo con la tradizione legata al repertorio della letteratura drammatica, ma diverso in ogni sua forma dal t. dall'interno dello spettacolo). Dall'altro è un'indicazione fantastica: lo spettacolo è la materializzazione di quel che l ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] scienza di governo, stata oggetto di una intera letteratura anteriore (arthasāstra); ma tanto in questi scritti se nell'opera del filosofo c'è una parte certamente di politica fantastica, non manca un aspetto che ben si può dire di politica ideale ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] Ed è proprio un'autobiografia, sebbene fittizia, che segna il ritorno alla letteratura, dopo più di vent'anni, di L. Ahlin, con il romanzo Esemplare a questo proposito il caso della fantastica architettura ipogeica della metropolitana di Stoccolma, ...
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(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, I, p. 444; III, I, p. 257; IV, I, p. 310)
Popolazione. − Il B. rimane uno dei paesi più estesi (8.511.965 km2) e più popolosi (oltre 150 milioni di ab.) della Terra: occupa [...] Anche in B., come ovunque, il teatro, quale stimolo di letteratura drammatica, sembra marcare il passo, in favore del teatro spettacolo, a un realismo intimista e a un'esplosione del fantastico e del meraviglioso che si inserisce perfino tra le ...
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Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] .
Quando l'A. intraprese a voler essere poeta tragico, nella letteratura ch'egli aveva alquanto più familiare, la francese, e in quella La rappresentazione realistica vi è alternata con episodî fantastici e soprannaturali, a modo della poesia epica ...
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FOSCOLO, Ugo
Ireneo Sanesi
Il 6 febbraio del 1778, da Andrea Foscolo e da Diamantina Spathis, nacque, nell'isola di Zante, il poeta, al quale i genitori imposero il nome, tradizionale nella famiglia [...] medesimo) segnano, per la loro straordinaria potenza fantastica, il vertice più alto a cui abbia saputo La poesia sepolcrale straniera e italiana e il carme del F., in Studdi di letteratura italiana, Firenze 1906; V. Cian, U. F. erudito, in Giorn. st ...
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(V, p. 780; App. II, I, p. 348; IV, I, p. 219)
Scrittore, morto a Monza l'8 ottobre 1985. Nelle sue ultime opere riaffiora l'ispirazione moralistico-fantastica che aveva improntato tanta parte della produzione [...] cavallo tra il romanzo epico, il racconto fantastico-grottesco e il saggio antropologico, con una dominante dintorni, Milano 1976, pp. 170-84; S. Maxia, R. Bacchelli, in La letteratura italiana. Storia e testi. Il Novecento, Bari 1976, pp. 43-54; C. ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...