NIEVO, Stanislao
Gabriele Scalessa
NIEVO, Stanislao. – Nacque a Milano il 30 giugno 1928, secondo di quattro fratelli (oltre a lui, Ippolito, Giovanna e Giangaleazzo), da Antonio, titolare di una fabbrica [...] del volume, il racconto omonimo: trasfigurazione fantastica del crollo della torre del castello di s.i.t. 2008; Il viaggiatore del sogno. La Melanesia di S. N. tra letteratura ed etnografia (catal.), a cura di C. Nobili - M. Santiloni, s.i.t ...
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DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] ai bagni, ma in essa l'informazione scompare interamente sotto l'incalzare dell'invenzione fantastica: alle spalle vi è una lunga tradizione di letteratura termale che, fin dalle celebrazioni in età classica dei bagni puteolani, aveva fatto delle ...
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CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] la produzione poetica del C., una certa spontaneità e inventiva fantastica che stentano però a calarsi in una forma limpida e priva quest'ultima è da notare un'appassionata difesa della letteratura e della società civile in genere nei confronti del ...
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GHERARDI, Gherardo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Capanne di Granaglione, un piccolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, in provincia di Bologna, il 2 luglio 1891 da Lodovico e da Augusta de' Maria.
Presto [...] il G. abbandona il clima realistico per un'atmosfera fantastica, tentando di dare forma scenica al romanzo di M. I, a cura di E. Ronconi, Firenze 1974, p. 588; Diz. della letteratura italiana del Novecento, Torino 1992, pp. 253 s.; R. Poppi, Diz. ...
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LIMIDO, Giovanna (Giovannina)
Concetta Lo Iacono
Nata a Milano nel 1851, figura dal 1864 al 1871 tra le allieve della Scuola di ballo del teatro alla Scala, dove studiò con il maestro di perfezionamento [...] riprodotto da C. Coppi, e a Metempsicosi, "allegoria biblico-fantastica in 12 quadri ridotta in grande azione coreografica" da C. apr. 1886, p. 1; Mosca, Arch. centrale di Stato della letteratura e dell'arte (CGALI), Fondo 659, op. 4, cartelle 132 ss ...
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DAL MOLIN FERENZONA, Raoul
Rosella Siligato
Nacque a Firenze il 24 sett. 1879 da Olga Borghini e da Giovanni Antonio detto Giovanni Gino, giomalista, autore di una serie di articoli e di libelli contro [...] e quindi all'Accademia di Modena, senza, tuttavia, trascurare la letteratura, per la quale concepiva un vivo interesse, documentato da alcune dodici incisioni, ove vi prorompe quella vena fantastica e visionaria che, insinuatasi nelle sue opere ...
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MARMORI, Giancarlo.
Fiammetta Cirilli
– Nacque a La Spezia il 29 marzo 1926, da Renato e Bianca Maria Arnavas, in una famiglia cittadina abbiente. Laureatosi in filosofia all’Università di Genova con [...] particolare riferimento a feticismo e simbolismo nella figurazione e nella letteratura europee (tra gli altri, prendendo in esame l’ del M., immettendo nella sua narrativa una vena fantastica che non contrastava l’originalità delle opere di esordio ...
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DAMIANI, Guglielmo Felice
Magda Vigilante
Nacque a Morbegno (Sondrio) il 28 ott. 1875 da Giovanni Battista e da Caterina Volpatti.
Dopo aver compiuto gli studi liceali a Como, frequentò la facoltà di [...] evocatrice, dalla contemplazione idilliaca alla meditazione fantastica.
La personale vicenda di partenze e , Ipoeti minori dell'Ottocento, II, Milano 1958, pp. 287 ss.; Dizionario enciclopedicodella letteratura italiana, II, Bari-Roma 1966, sub voce. ...
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BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] pressi della città, oltre ad applicarsi alla letteratura volgare e latina, il B. venne maturando nel suo animo la vocazione per il B., e per una capacità d'invenzione fantastica che, pur se talvolta mai raffrenata dalle preoccupazioni di stile ...
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CAPELLO (Capelo, Chapelo, Capellus, Cappello, Cappelli, Cappellus), Guglielmo
Frank Rutger Hausmann
Nacque ad Auletta (prov. di Salerno) da un medico di nome Goffredo, probabilmente negli ultimi anni [...] del resto anche negli altri suoi scritti, il C. ignorò quasi del tutto la letteratura cavalleresca francese, che disprezzava come favolosa e fantastica. Pur contribuendo poco all'odierna comprensione del Dittamondo, il commento del C. costituisce un ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...