CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] il rifiuto di ogni intento edificante e moralistico, segna l'avvio sicuro ad una letteratura per l'infanzia, grazie alla prevalenza dell'elemento fantastico, libera dalle pesanti ipoteche di antica tradizione pedagogica.
Il complesso rapporto con la ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] , poi con impegno, assiduità e adesione personale sempre più convinti, verso la letteratura per l'infanzia. Questa gli offriva un terreno di illimitata libertà fantastica in cui superare la grigia realtà del presente e insieme la possibilità di una ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] los Rios e in nome della irrinunciabile autonomia fantastica della fabula, è una puntuale, ironica difesa [Bologna], II (1782), pp. 49-56; J. Andrés, Dell'origine ... d'ogni letteratura, I, Parma 1782, p. 465; III, ibid. 1787, p. 116; IV, ibid ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] dello scrittore, preso da "successivi accessi di fantastica gelosia" per la moglie lontana, non A. Riccio, Ricordo di B.,ibid., 12 ott. 1954; L. Sciascia, Ricordi di B., in Letteratura, II (1954), n. 10, pp. 67-70; E. Cecchi, in Di giorno in giorno, ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] degli aspetti naturali e la rievocazione fantastica dell'antica storia etrusca della terra ; G. De Matteis, Cultura e poesia di V.C., Lucera 1971; E. Cecchi, Letteratura italiana del Novecento, II, Milano 1972, pp. 710-714, 737-754; G. Raimondi, ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] i proventi delle lezioni private (egli insegnava filosofia, pedagogia, letteratura italiana; la moglie latino e greco). Nel '39 lasciò dare alla nostra personale confessione una oggettiva struttura fantastica nell'intento di destinarla non più a sé, ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] non mai fredda, dei fatti, che non la loro idealizzazione e celebrazione fantastica. Ma era necessario, proprio in vista dei futuri svolgimenti della letteratura narrativa, che questa si svincolasse anzitutto dalla splendida, ma alquanto chiusa e ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] società rurale collocata nel lontano Texas, proiezione fantastica della fattoria che il G. possedeva nei pressi Croce, Gli ultimi romanzi di F.D. G. (1911), in Id., La letteratura della Nuova Italia, I, Bari 1929, pp. 27-44; S. Lopez, Introduzione ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] , di un'ampia raccolta di "ingegnosi cheribizzi" e di "fantastiche fantasie", indirizzati in forma di lettere da presunti pescatori (onde uno svolgimento parallelo di tipi già diffusi della letteratura popolaresca (Parmigero eloquente in un misto di ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] popolare, colta nella sua immediatezza: la trasfigurazione fantastica è limitatissima. Gli elementi del linguaggio si , III, Berlin 1822; V. Imbriani, Il gran Basile, in Giornale napoletano di letteratura e filosofia, I (1875), 1, pp. 1-2; 2, pp. 5-6 ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...