Ozick, Cynthia
Giovanna Ferrara
Scrittrice statunitense, nata a New York il 17 aprile 1928. Cresciuta nella comunità ebraica della città natale, nel 1966 ha pubblicato Trust, scritto in gran parte sotto [...] , con successo, di conciliare la creazione romanzesca, il puro fantastico, con la volontà di rimanere una seguace della tradizione ebraica; in the head, un inno alla 'grande' letteratura e al potere terapeutico dell'immaginazione letteraria. Ciò ...
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TORRENTE BALLESTER, Gonzalo
Agustin Cortés
Scrittore spagnolo, nato a El Ferrol il 13 giugno 1910. Scoppiata la guerra civile, tornò in Spagna da Parigi, dove usufruiva di una borsa di studio, per abbracciare [...] Lengua) vive a Salamanca, dove fino al 1980 ha insegnato Lingua e letteratura spagnola all'università.
Nelle prime opere di T.B., per lo più dei miti classici e celtici, l'ironia, il fantastico. Del 1946 è la commedia El retorno de Ulises ...
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GARNETT, David
Scrittore inglese, nato nel 1892, figlio del noto critico Edward G. Si orientò dapprima verso le scienze e frequentò il Royal College of Science a South Kensington.
Dopo una pubblicazione [...] con una finissima analisi, formando una delle migliori opere della letteratura inglese contemporanea. Seguì A Man in the Zoo (1924), in cui alla trasposizione fantastica è sostituita una situazione paradossale. Questo racconto segna la transizione ...
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Miti e mitologia
Emanuele Lelli
Un serbatoio inesauribile di racconti e di simboli
Prodotto dall’innata tendenza dell’uomo a raccontare, il mito propone in ogni cultura una serie multiforme di figure [...] una parte all’altra del mondo fino a raggiungere paesi fantastici alle estremità della Terra. Il viaggio rappresenta, per gli in alcuni generi quasi esclusivo, dell’arte e della letteratura, con l’età cristiana molte figure della mitologia greca e ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] quella del Meli, informata da quello spirito di «saggezza» fantastica e sognante, di cui han discorso gli studiosi del poeta e della morte e vai pure ad informare temi e motivi della letteratura del tempo, in più d'un passo almeno, anche se non ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] tedesco, sembra sottolineare un genere, un gusto, un senso del fantastico, e magari un richiamo a scrittori stranieri, che son tutto ; da cui l'abbandono veramente acritico o stanco ad una letteratura per l'infanzia, che pure era nata in lui da ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] parla solo un purissimo linguaggio-espressione, vivendo in anticipo ciò che sta toccando o sta per toccare a ogni letteratura.
Questo spazio fantastico sospeso fra la casa di studio del padre rabbino e la strada formicolante di passioni ha permesso a ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] Discorso del Guiducci, se si eccettua una sua ripresa «fantastica» (o almeno definita tale dal suo autore, che altrimenti perché in oggi il signor Redi è l'arbitro di quella poca letteratura che è qua. Egli giudica d'ogni mestiere, pesa ogni talento, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] l'abbandono di fatto (nel trattato) d'una costruzione fantastica ad esse tesi collegata e a suo tempo offerta in inferno, che formò il loro nucleo ...»); E. G. PARODI, Lingua e letteratura, Venezia, Neri Pozza, 1957, II, p. 398 («credo che suggetto ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] più arguta, dilettandosi di iperboli e di accostamenti fantastici tra cose lontane e diverse, senza dare nel Su questo tema poetico, vedi le osservazioni del Flora, nella sua Storia della letteratura italiana. voi. II, parte 11, ediz. 1945, p. 561; e ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...