SETA (dal lat. classico saeta "crine" o "setola"; fr. soie; sp. seda; ted. Seide; ingl. silk)
Augusto Vittorio LODIGIANI
Giovanni TRECCANI
Emilio MAGALDI
Augusto Vittorio LODIGIANI
Rodolfo VANZETTO
È [...] modo che 1 kg. ne può contenere da 1400 (in alcune razze gialle di peso medio di gr. 0,715) a 3500 (razze bianche di 52 Haase) ricorda gli institores gemmarum sericarumque vestium.
Nella letteratura latina la più antica menzione della seta è in Orazio ...
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RAZZA (fr. race; sp. raza; ted. Rasse, Stamm; ingl. breed, race)
Alessandro GHIGI
Gioacchino SERA
Renzo GIULIANI
Augusto BEGUINOT
complesso d'individui omogenei per i loro caratteri esteriori e [...] Brasilidi ed i Lagidi hanno, tra tutti gl'Indianidi, il tono più giallo e più chiaro della pelle; gli Andidi e i Pampidi sono più scuri è sorta, soprattutto negli ultimi anni, una estesissima letteratura sulle razze, in cui naturalmente è fatta una ...
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TIBET (A. T., 97-98)
Aldo SESTINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Alberto BALDINI
A. SeS. Giuseppe TUCCI
L'altipiano del Tibet è il più imponente sistema di alte [...] fra le varie scuole oggi è finita: ma se anche la gialla è la più potente, di fatto nessuna setta è scomparsa. i destini dei due giovani. Si è così sviluppata una letteratura tecnica sull'argomento cui hanno cooperato uomini della cultura di Saṅs ...
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PATOLOGIA
Alessandro LUSTIG
Antonio TIZZANO
Nino BABONI
Vincenzo RIVERA
Giovanni PEREZ
. Patologia generale. - È quella scienza biologica che indaga le alterazioni funzionali e strutturali degli [...] dalle mescolanze anormali (crasi) del sangue, muco, bile gialla e nera. La teoria umorale delle discrasie, sostenuta da generale, 8ª ed., Milano 1932 (contiene tutta la letteratura italiana e straniera). - Periodici: Lo sperimentale; Archivio di ...
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LAMAISMO
Giuseppe Tucci
. La parola è ormai diventata d'uso generale per indicare il buddhismo tibetano. Essa deriva da bLama "maestro", appellativo usuale e onorifico con cui ogni tibetano laico designa [...] tramandato, in veste fedelissima, gran parte della letteratura buddhistica che sarebbe altrimenti andata perduta.
Alcune grandi .
La scuola da lui riformata si chiamò anche la scuola "gialla" (serpo) dal berretto che i monaci sono obbligati a portare ...
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TROPICALE, PATOLOGIA (o Medicina coloniale)
Aldo CASTELLANI
Filippo RHO
È quel ramo delle discipline mediche che s'occupa delle malattie prevalenti nei paesi caldi; malattie per la massima parte di [...] e a stabilirsi in quelle regioni. Sbocciò allora una curiosa letteratura che era un misto di notizie geografiche, zoologiche, botaniche di Finlay y de Barres sulla trasmissione della febbre gialla a mezzo della Stegomyia fasciata (1881), aprono nuovi ...
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JÓKAI, Mór (Maurizio)
Giulio de Miskolczy
Romanziere ungherese, nato il 18 febbraio 1825 a Komárom (ora in Cecoslovacchia: Komárno), morto a Budapest il 5 maggio 1904. Diciassettenne, scrisse la prima [...] l'anima popolare magiara, è il romanzo Sárga rózsa (Rosa gialla, 1893), ricco anche di pregi formali. Altri suoi romanzi . Szinnyei, Novella-és regényirodalmunk a szabadságharcig (La nostra letteratura di novelle e di romanzi fino alla lotta per la ...
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Pelevin, Viktor Olegovič
Donatella Possamai
Scrittore russo, nato a Mosca nel 1962. Il padre fu ufficiale dell'esercito, la madre insegnante d'inglese. Dopo essersi laureato nel 1989 presso l'Istituto [...] come l'opera di P. esca dagli schemi della letteratura di genere. Nodo centrale è infatti lo smascheramento della 1993 il racconto lungo ŽŽeltaja strela (trad. it. La freccia gialla e i racconti sull'essenziale, 2005) e, sempre nello stesso anno ...
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ZINOV'EV, Aleksandr Aleksandrovič
Nicoletta Marcialis
Filosofo e scrittore russo, nato a Pachtino (provincia di Kostroma) il 29 ottobre 1922. Dal 1946 al 1951 frequentò la facoltà di Filosofia dell'università [...] Senza illusioni, 1980); Želtyj dom (1980; trad. it., La casa gialla, 1985); My i zapad: stat'i, interv'ju, vystuplenija 1979 V. Strada, L'Antimondo di Zinov'ev, in Id., URSS-Russia. Letteratura e storia tra passato e presente, Milano 1985, pp. 186-92; ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] la zona di Poura nel 1888: "Il colore di quest'oro è un bel giallo e le pepite sono in genere più grosse di quelle del paese Lobi. Ne molto ornata. Questi manoscritti attestano una ricca letteratura agiografica e annalistica, costituita da vite di ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...