FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] si ridusse ai soli territori posti a nord della cosiddetta linea gotica, fu rimesso in piedi un governo (la Repubblica Sociale ambiguità o plurivalenza di significati si sia trasmessa alla letteratura sull'argomento.
2. Le teorie sul fascismo
I ...
Leggi Tutto
La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] dalla memoria scolastica, sono l’amore (In una chiesa gotica, Ruit hora, Alla stazione in una mattina d’autunno d’Italia dal 1871 al 1915, Laterza, Bari 1928.
B. Croce, La letteratura della nuova Italia: 1° vol., Laterza, Bari 1956; 6° vol., Bari ...
Leggi Tutto
Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] l'educazione e la cultura.
Si può far risalire alla letteratura deistica inglese dell'età di Locke l'immagine pregnante della della monarchia francese, salvo la nostalgia della libertà 'gotica' dei primitivi popoli germanici e il richiamo all'antica ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] Italiens im Mittelalter» (il giudizio, del 1918, è ripreso da molta letteratura critica, per es. Bertelli 1960, p. 364, e Tabacco, del manzoniano Adelchi l’osservazione, a proposito della sconfitta gotica del 541 contro i Bizantini, sul «disinganno» ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] perduta. L'unità italiana non esiste se non nelle regioni della letteratura e della poesia; e in queste regioni non si trovano popoli, capitali dove ogni vita sorgeva maledicendo l'unità gotica longobarda e bizantina, io non saprei accettare la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] tutte le scritture medievali latine – romana, gotica, longobarda, sassone, franco-gallica – non fossero di autobiografia, il veronese rivendicava la ricchezza drammatica della letteratura di lingua italiana, sconosciuta alla cultura francese di cui ...
Leggi Tutto
AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] se non dopo che la reggente si rese conto della minaccia degli oppositori gotici che le avevano strappato l'educazione del figlio (De bello Gothico,p la situazione effettiva con gli ornamenti della sua letteratura e con la speranza di una tradizione ...
Leggi Tutto
Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] attività edilizia propose, tra l'altro, esempi rilevanti collegati all'esperienza gotica, ma fu nel campo letterario che la città diede le sue attivi nel centro peloritano, che intendevano la letteratura come una parentesi di otium tra gli impegni ...
Leggi Tutto
Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] l’esigenza di non contentarsi di quella parte della letteratura latina che era giunta sino allora per tradizione scolastica ebbe inizio il movimento di reazione contro la scrittura gotica dominante; con Boccaccio la riforma si affermò più ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] che avevano sostituito dopo la fine della guerra greco-gotica le quattordici regioni augustee (G. Arnaldi, Le e la storiografia sui "Dialoghi" di Gregorio Magno, "Rivista di Storia e Letteratura Religiosa", 27, 1991, pp. 115-24.
A. de Vogüé, Les ...
Leggi Tutto
argenteo
argènteo agg. e s. m. [dal lat. argenteus]. – 1. agg. a. Di argento: calice a., monete argentee. Codice a., in partic. il codice di 187 fogli, che conserva la massima parte di quanto è giunto a noi della versione gotica del Nuovo...
fiorito
agg. [part. pass. di fiorire]. – 1. a. Che è in fiore, che porta sui rami i suoi fiori: albero f.; i peschi eran già tutti fioriti; vaso f., in floricoltura, la pianta fiorita coltivata in vaso. In araldica, attributo delle piante...