Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] sistema educativo.
3. Estendere l'istruzione. La Telescuola italiana è stata uno dei primi esempi di impiego dei seguito il cinema inventò effetti fuori della portata della letteratura. L'impiego didattico della televisione soppiantò l'istituto della ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] Italia? Non esisteva una versione standard di una lingua nazionale italiana, sebbene il toscano del XIV secolo a motivo del e alle vedute della città (v. Braida, 1989).
Questa letteratura aveva dunque un pubblico misto, e non può essere considerata ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] I contenuti si tenevano in equilibrio tra attualità e costume, cronaca e letteratura: c'erano recensioni artistico-letterarie e degli spettacoli, racconti di autori italiani e stranieri e servizi degli inviati speciali, profili biografici e romanzi a ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] economia politica (1895).
Tornò anche alla critica e alla letteratura (con Critiche parallele; l'amore di tre bambini, ; La Tribuna, 6 apr. 1897; IlFieramosca, 8-9 apr. 1897; L'Illustrazione italiana, 11 e 25 apr. 1897, pp. 227 e 270; 8 genn. 1899, ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] di finzione, ecc.) che rimanda al linguaggio e alla ispirazione di certa letteratura scapigliata e insieme al tardo romanticismo dominante nella narrativa italiana del decennio 1870-80, che rappresenta un ponte significativo verso il dannunzianesimo ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] file di quel secondo umanesimo ormai al tramonto in area italiana, successivo all'ultima grande stagione di P. Vettori e di . 5-20; Id., Il mercato dei classici: la presenza della letteratura volgare nella bottega di A. M. il Giovane, in Nuovi Annali ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] libertà, Bari 1968, pp. 124-130; B. Croce, Giornalisti-autori, in La letteratura della nuova Italia, V, Bari 1974, pp. 300 s.; F. Portinari, Le parabole del reale. Romanzi italiani dell’Ottocento, Torino 1976, pp. 119-128, 136-142; Rosso e nero a ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] a New York e di dar vita a un quotidiano in lingua italiana, il Corriere d'America, che iniziò le pubblicazioni il 1º genn guerra russo-giapponese e costituirono uno dei maggiori successi della letteratura per ragazzi.
Negli ultimi anni il B. iniziò ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] , il B. s'interessò ai più vari argomenti, dalla letteratura al teatro, dalla musica al costume. Ebbe così occasione di Voce a Lacerba, e che ha toccato tutti gli aspetti della cultura italiana di quegli anni). Il B. vi dedica diverse opere, da Il ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] quarto decennio del secolo si registra un'apertura verso la letteratura in volgare: dopo l'Arcadia e i Sonetti, e 217, 267-281, 337-340, 425-460, 520-532; Lettere di scrittori italiani del secolo XVI, a cura di G. Campori, Bologna 1877, pp. 159 ...
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italianista
s. m. e f. [der. di italiano] (pl. m. -i). – Studioso di storia, costume, civiltà, cultura, lingua, letteratura italiana (spec. con riferimento a stranieri). In partic., docente universitario di letteratura italiana.
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...