Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] , Einaudi, Mondadori ecc.) rinnovarono il catalogo, aprirono la strada alla cultura contemporanea proponendo nuove opere di letteraturaitaliana e straniera, mentre la Rizzoli nel 1949 inaugurava la via del tascabile con la collana BUR (Biblioteca ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] retorica della politica comunale, «Quaderni storici» 21, 63, pp. 687-719.
Asor Rosa, Alberto (dir.) (1982-1987), Letteraturaitaliana, Torino, Einaudi, 15 voll.
Brugnolo, Furio (1995), La scuola poetica siciliana, in Malato 1995-2004, vol. 1º (Dalle ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] si è aggiunta l’emigrazione di massa per lavoro.
Essendo il latino lingua di cultura internazionale, si capisce che anche della letteraturaitaliana le prime opere percepite fuori d’Italia, verso il 1400, fossero quelle scritte in latino, per es. di ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] Naharro a Francisco de Aldana a Francisco de Figueroa (Canonica 1996; ➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Tuttavia, quello della letteraturaitaliana prodotta da stranieri è un fenomeno che va ben al di là del contatto diretto con l’Italia e ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] successo, con strutture narrative e con modi di comunicazione a essi talora estranei. In molti titoli, spesso ispirati alla letteraturaitaliana dell'Ottocento e del Novecento (A. Manzoni, C. Collodi, G. Verga, E. De Amicis, L. Pirandello, I. Silone ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] (1230-1276), importante per la formazione di Dante, e quindi per il destino della lirica e della letteraturaitaliana successive.
Parallelamente a questa tradizione poetica alta, è documentata l’esistenza di una produzione locale che comprende ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] 335.
Tolomei, Claudio (1547), De le Lettere, Venezia, Gabriele Giolito de Ferrari.
Asor Rosa, Alberto (dir.) (1982), Letteraturaitaliana, Torino, Einaudi, 12 voll., vol. 1° (Il letterato e le istituzioni).
Bruni, Francesco (1969), Sistemi critici e ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] che nel Saggio sulla filosofia delle lingue (1800) sostiene l’utilità delle traduzioni nel caso della lingua e della letteraturaitaliana, veicolo per il suo rinnovamento e modernizzazione e stimolo «a inventar vari modi di conciliazione e d’accordo ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] , in Bruni 1989-2004.
Mengaldo, Pier Vincenzo (1960), Appunti su Vincenzo Calmeta e la lingua cortigiana, «Rassegna della letteraturaitaliana» 64, pp. 446-469.
Migliorini, Bruno & Folena, Gianfranco (a cura di) (1952), Testi non toscani del ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] , Paolo (1959), Il cardinale Gabriele Paleotti, 1522-1597, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura.
Roncaglia, Aurelio (1965), Le origini, in Storia della letteraturaitaliana, diretta da E. Cecchi & N. Sapegno, Milano, Garzanti, 12 voll., vol. 1 ...
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italianista
s. m. e f. [der. di italiano] (pl. m. -i). – Studioso di storia, costume, civiltà, cultura, lingua, letteratura italiana (spec. con riferimento a stranieri). In partic., docente universitario di letteratura italiana.
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...