PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] Roma (1959) nonché alla collettiva The new generation in Italian art, curata da Francesco Arcangeli, Giulio Carlo Argan e , esplicitava l’intenso dialogo intessuto da Peverelli con la letteratura.
Con lo scrittore Michel Butor Peverelli ebbe un lungo ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] allora in lui i sedimenti di una letteratura decadente, in cui marxismo e idealismo apparivano opera grafica (catal.), Cortina d'Ampezzo 1972; G. Armellini, Fascismo e pittura italiana…, in Paragone, XXII(1972), 271, pp. 51-61 passim;E. Bassani, ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] a dipingere con un cartellonista, dedicandosi anche alla letteratura e al giornalismo. Strinse amicizia con il . 169, pp. 54-60, passim; Er. (Russoli), in La natura morta italiana (catalogo), Milano 1964, pp. 134-136; G. Bruno, Note sull'ultimoB., in ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] non comincia però certo da quell'epoca anche se la letteratura artistica ne ignorò per secoli il nome. Il problema Arte, XX (1917), p. 350; R. Van Marle, The development of the Italian schools of Painting, IV, The Hague 1924, pp. 202 s., 355-368; ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] i suoi tempi, critico avanzato e come tale molto contribuì all'affermarsi di nuovi, più alti livelli della letteratura artistica italiana dell'Ottocento. I suoi scritti ci offrono un'analisi, particolarmente convincente, del realismo che ispirò gli ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] universitari non lo distolsero dalla passione nata in giovane età per la letteratura e l'arte: frequentò la bottega del pittore G.B. E.Q. Visconti, fu dal 1873 insegnante di lettere italiane presso la r. scuola normale femminile, quindi dal 1875 ...
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BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] Bianchi: e non è questa la sola confusione verificatasi nella letteratura a proposito del Bianchi.
Fuori del Piemonte, oltre ai d'Italia, Venezia 1839, IX, p. 98; S. Franscini, La Svizzera italiana, II, 2, Lugano 1840, pp. 173-246; G. Vico, Il ...
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BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] testi più utili alla conoscenza delle città italiane. Ma senza dubbio l'impresa più appassionante Encicl. Ital., VI, Milano-Roma 1930, p. 716; J. Schlosser Magnino, La letteratura artistica,Firenze 1935, pp. 474, 490; N. Gabrielli, L'arte a Casale ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] metà degli anni Quaranta l’artista iniziò in varie città italiane la sua carriera espositiva. La sua prima mostra personale fu Il paese è paese d’inverno, il primo premio per la letteratura a un concorso indetto dal circolo La Torre di Atella, la ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] che a lui siriferiscono (Biadego) e ricorre nella letteratura fino al sec. XIX inoltrato.
Probabilmente il B , in Rassegna d'arte, XII (1912), p. 118; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, 3, Milano 1914, pp. 462-466; VII, 4, ibid. 1915, pp. ...
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italianista
s. m. e f. [der. di italiano] (pl. m. -i). – Studioso di storia, costume, civiltà, cultura, lingua, letteratura italiana (spec. con riferimento a stranieri). In partic., docente universitario di letteratura italiana.
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...