Fu nel vescovato di Roma fra i primi successori di S. Pietro, secondo Ireneo (Adv. haer., III, 3) il quarto; secondo Egesippo il terzo (Eusebio, Hist. Eccl., III, 29). Ireneo narra che egli conversò con [...] era generale. La questione è peraltro insoluta.
La letteratura clementina. -Numerosissimi sono gli scritti attribuiti a C. Dell'autenticità della cosiddetta II Clementis, che manca nelle versioni latina e copta, dubitarono già gli antichi (Eusebio, H. ...
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. Il bestiario, ovvero "libro di bestie", è un'opema didattico-morale nella quale alla descrizione degli animali (compresi uccelli, pesci, rettili, fin anche piante e pietre) segue la moralizzazione. Occupa [...] ); K. McKenzie, Per la storia dei Bestiarii italiani, in Giornale storico della letteratura italiana, LXIV (1914), p. 358 (Fiore di Virtù, Sacchetti, L. da Vinci); Brunetto Latini, I libri naturali del "Tesoro" commentati da G. Battelli, Firenze 1917 ...
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Educatore, uomo di stato e filosofo cinese nato nel 551 a. C. presso K'üh-feu hsien nello Shan-tung e ivi morto nel 479. Il cognome della sua famiglia è K'ung. Il padre Matteo Ricci latinizzò in Confutius [...] . Molti membri di essa s'illustrarono nella letteratura e nella scienza, quasi senza interruzione. I . 67). La prima biografia, con uno studio della dottrina, la versione latina col testo cinese a fronte dei suoi dialoghi (Lün-yü), fu stampata in ...
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Domenicano, scrittore di opere storiche e geografiche, nacque a Bologna nel 1479 (l'11 dicembre, secondo alcuni biografi), e dopo essere stato affidato, per i primi studî letterarî, a Giovanni Garzoni, [...] complete. Della Descrittione si ha anche una versione latina interprete Guilielmo Kyriandro Hoeningero pubblicata a Colonia in storico-geografica di Pietro Razzano), conosce bene tutta la letteratura corografica del tempo suo, e anche le carte ...
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Pittore, scultore, scrittore, nato il 19 ottobre 1882 a Reggio Calabria. Appassionatosi fin da giovinetto per la letteratura e per la pittura, ma contrastato dal padre, si recò a Roma, ove fra il 1898 [...] all'alba del giorno successivo.
Collaborò giovanissimo a giornali di Catania. Da futurista scrisse assiduamente in Lacerba, Vela latina e negli Avvenimenti con studî sulla plastica, manifesti, parole in libertà e sintesi teatrali. V. anche la voce ...
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Grecista e latinista, nato a Ragusa di Dalmazia il 17 gennaio 1719, morto a Roma il 22 novembre 1794. Giovanetto entrò, in Roma, nella Compagnia di Gesù nel 1734, divenendo con Ruggero Boscovich, uno dei [...] adriatica diede nel '700 all'Italia. Passò ventisette anni insegnando latino e greco a Fermo, a Città di Castello, a Firenze . M. Appendini, Notizie istorico-critiche sulle antichità, storia e letteratura de' Ragusei, II, Ragusa 1902; N. Tommaseo, in ...
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Nato a Bassano il 26 dicembre 1774, studiò prima nel seminario di Treviso, poi nell'università di Padova. Nel 1808 succedette al Cesarotti, da lui grandemente amato e ammirato, nella cattedra di filologia [...] dei predicatori suoi contemporanei, suscitando invidie e contrasti. Lasciata la predicazione, risalì la cattedra padovana di letteratura greca e latina. Morì a Padova il 9 novemhre 1852. Fu buon versificatote, modellando i suoi sciolti su quelli ...
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MERLO, Pietro
Carlo Battisti
Glottologo, nato a Torino il 15 novembre 1850 e morto, per una caduta in montagna, il 13 ottobre 1888. Conseguì, a Torino, la laurea in lettere nel 1871 e quella in filosofia [...] ar., 1887) con saggi di critica e storia letteraria provenzale e di letteratura dantesca (Sull'autore del Donato prov., 1884; Sull'età di G. Faidit, 1886; Su Brunetto Latini, 1884; Sulla euritmia delle colpe nell'Inferno dant., 1887; Tra Feltro e ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] , nel quale sono tradotti in francese molti passi di cui lo Zottoli dà il testo e la versione latina. Storie sommarie della letteratura: H. A. Giles, Chinese Literature, Londra 1901; W. Grube, Gsch. der chinesischen Literatur, Lipsia 1902. Utile il ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] sistema montuoso, è di uso più tardivo. Nella letteratura romana si trovano i nomi A. Maritimae, Cottiae, Catali ed i Carni attribuiti alla colonia Tergeste (Trieste) ebbero la latinità molto più tardi, nell'età dell'imperatore Antonino Pio (Corp. ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...