Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] profonda amicizia di Mecenate, ed egli può darsi tutto alla letteratura e a quella meditazione sugli uomini, sui loro costumi e , come Virgilio, l'altezza spirituale raggiunta dalla civiltà latina nel suo tempo. ▭ Considerato modello di classicità, ...
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Uomo politico (234-149 a. C.) dell'antica Roma. Nacque a Tuscolo da una famiglia di agricoltori; combatté con onore nella seconda guerra punica; questore nel 204, si adoperò a trasportare in Africa l'esercito [...] ma anche con onestà e passione esaltate in una vasta letteratura, per la difesa di quegli ideali di fortezza, di scrittore. Il suo De agricultura è il più antico libro di prosa latina a noi giunto: è un trattato di tecnica agricola, arido e ...
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Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] con una virilità studiosissima gli anni futili e svagati della giovinezza ignorante. Buona parte di tali studî si rivolsero alla letteraturalatina e alla greca; e ne furono frutto la traduzione dell'Eneide, di Terenzio, dei Persiani di Eschilo, del ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] sicuro, che le sue vere e proprie radici stiano affondate nella letteraturalatina medievale.
La latinità fermenta nelle maggiori espressioni di questa rinascenza. Dai drammi liturgici latini nasce, nel sec. XII, il teatro volgare. Intorno al 1150 si ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] per nuove vie nelle forme di pensiero e di espressione proprie della grecità arcaica (H. Fränkel, B. Snell). Per la letteraturalatina più antica, si è proceduto oltre, sulla strada di F. Leo, nella reazione al concetto di ''rozzezza'' delle prime ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] prescritti ai monaci ci fu quello della trascrizione dei libri, Cassiodoro riuscì a salvare una parte cospicua dell'antica letteraturalatina. Certo avvenne che, nel corso dei secoli, quando vi fu penuria di pergamena, i monaci addetti all'opera di ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] . E un poema epico, infatti, volle egli comporre, scegliendosi un nobile e antico argomento, il quale aveva avuto nella letteraturalatina un primo e ammirato esempio con la Tebaide di Stazio; di più, esso vantava un rifacimento in lingua francese ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] di una mistica trasfigurazione; e questa trasfigurazione è appunto conferma che il romanzo greco non prende radici nella letteraturalatina, in cui del resto le Metamorfosi - insieme con un altro testo così singolare come il Satyricon - sono del ...
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LIVIO, Tito (T. Livius)
Gaetano De Sanctis.
Storico latino. Nacque a Padova nel 59 a. C., morì nel 17 d. C. Delle vicende esteriori della sua vita non sappiamo quasi nulla. Visse a lungo in Roma ed ebbe [...] , 3ª ed., I, Roma 1926; A. Klotz, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XIII, col. 816 segg.; V. Ussani, Storia della letteraturalatina, Milano 1929, p. 420 segg.; G. De Sanctis, Problemi di storia antica, Bari 1932, p. 225 segg. Monografie su L.: H ...
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MAGNA GRECIA
Arnaldo MOMIGLIANO
Secondina Lorenzina CESANO
. Origine ed estensione del nome. - Con l'espressione Μεγάλη 'Ελλάς (lat. Graecia magna, anche Graecia maior) si designarono, complessivamente, [...] Taranto, da cui veniva appunto quell'italiota Livio Andronico che contribuì fortemente a dare vita alla letteraturalatina.
Monetazione. - Comprendiamo in questa trattazione le serie monetali coniate dalle colonie elleniche dell'Italia meridionale, a ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...