Gli adstrati medievali e moderniAbbiamo analizzato nelle rubriche precedenti gli effetti linguistici dei sostrati e dei superstrati.Meno imponenti dal punto di vista numerico, ma non per questo poco significativi, [...] o rahal in arabo, fara o sala in longobardo, borgo, villa, corte, ecc. con i nuovi significati acquisiti nel tardo latino o nei volgari) accompagnati da un denotandum che rappresenta il vero toponimo distintivo: il nome di un possessore, un nome di ...
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Nella linguistica storica si parla di sostrato (la lingua che si parlava un tempo in una certa zona e che ha influenzato quella odierna), di superstrato (una lingua che in alcuni particolari grammaticali [...] , o Borrello-Ch da un antico Burrello.Una miscela linguistica si ha in Goriano Sicoli-Aq, essendovi all’origine il latino Cordius e il germanico Sikilo. Da un nome femminile germanico, Gambara, discende Gamberale-Ch. Il longobardo Fara è abbinato nel ...
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Abbiamo visto la principale ragione del cambiamento di toponimo: l’omonimia, divenuta un problema serio soprattutto all’indomani dell’Unità d’Italia. Ma esiste un’altra tipologia di cambiamento: quello [...] Civita Lavinia aveva recuperato la denominazione Lanuvio.Nel 1907 Bauco decideva di chiamarsi Boville Èrnica-Fr, riprendendo insieme il toponimo latino di una città che si vuole sorgesse in loco e l’aggettivo riferito al popolo che l’abitava, gli ...
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Se proviamo a riesaminare la trasposizione cinematografica di alcune trame mitologiche e letterarie, ci tocca prendere atto di un evidente meccanismo di epurazione a scapito dei brutti. In Troy, film del [...] in controluce la complessità storica e concettuale della radice latina da cui si svilupperà, anche semanticamente, l’idea moderna la cui interpretazione si deve certamente tenere conto della letteratura dei Vangeli. Tra le altre cose, l’analisi ...
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Le motivazioni che spingono un Comune a cambiare nome sono state trattate e riguardano principalmente la riduzione dell’omonimia e la rinuncia a nomi imbarazzanti per il loro significato o per le associazioni [...] ) si è cambiata in Vibo Valentia, unendo due nomi già abbinati in epoca romana, la forma preellenica Vibo e quella latina Valentia (era diventata Monteleone con la riedificazione del 1235 voluta da Federico II). Nel 1934 Gerace Marina-Rc, frazione di ...
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Dopo aver analizzato la frequenza dei nomi di strade e piazze nel Nord-Ovest e poi nel Nord-Est e nel Centro, ecco uno sguardo al Meridione peninsulare e insulare.In Campania figurano 5 santi tra i primi [...] e Giustino Fortunato, al poeta Rocco Scotellaro e al venosino Orazio Flacco, raro caso di personaggio della classicità latina ricordato in così larga misura. Da segnalare Plebiscito e Solferino, in nessun altra regione altrettanto frequenti. Tra i ...
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La bolla pontificia di Innocenzo VIIINella sola Germania del XVII secolo, vennero giustiziate per stregoneria circa centomila donne (Lentini, S., 2016). Le cifre sono spaventose e inaccettabili per il [...] maggior parte dei casi, è troppo sbrigativo e sicuramente incompleto. Il corrispondente latino fēlix è, anzitutto, ‘ciò che produce frutti’, ‘fecondo’, sebbene, nella letteratura, lo si trovi pure col significato di ‘favorito dagli dei, propizio’. Il ...
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Massimo PalermoTanto per cambiare. La coazione a variare nella storia dell’italianoBologna, il Mulino, 2025 Giorgio Petrocchi, nel presentare alcune tipologie di errori poligenetici all’interno della tradizione [...] come spiega Palermo altrove (a proposito della letteratura omiletica), «si attua attraverso un’interrogativa che, oltre all’andamento paratattico e ai frequenti parallelismi, il latino della traduzione di Girolamo non persegue un ideale di variatio: ...
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Dopo uno sguardo all’odonimia (il repertorio delle aree di circolazione) nel Sud (specialmente Palermo, Catania e Napoli) e nel Lazio, il nostro percorso alla ricerca di nomi strani, buffi e talvolta quasi [...] e poi Caldatica; la via degli Argonauti, tuttora esistente: pare fossero così chiamati dal popolo – non a digiuno di letteratura epica – quei pellegrini diretti a Roma o a Gerusalemme, o di ritorno da tali itinerari, i quali non avevano trovato ...
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Per meglio comprendere gli elementi che formano i toponimi, di quelli medievali e moderni così come di quelli antichi, occorre premettere quali sono le funzioni che il toponimo assume, alcune connaturate, cioè legate indissolubilmente alla sua natura di nome di luogo, altre invece risultato della storia e della cultura moderna. Le funzioni referenziale e segnaleticaLa prima funzione del nome di luogo ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
Le origini della letteratura latina e le forme della acculturazione: dalla storiografia all'epica
Laura Cherubini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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Letterato (Bologna 1863 - ivi 1933), prof. di letteratura latina nell'univ. di Bologna, della quale fu anche rettore (1927-30). Scrisse versi in latino e in italiano; importanti le sue traduzioni da Virgilio (1922-26) e l'edizione delle Egloghe...