Come rileva Andrea De Benedetti (2020, p. 13), lo spagnolo è, «dopo l’inglese e il francese, l’idioma straniero che ha fornito il maggior apporto alla nostra lingua in fatto di prestiti», specialmente [...] il G8 di Genova). Dal mondo dell’arteAnche la letteratura e l’arte spagnole e sudamericane hanno contribuito ad arricchire serie precisa di movimenti accompagnata da una musica dal ritmo latino-americano, è entrata in italiano negli anni Novanta del ...
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Nella precedente puntata della rubrica abbiamo accennato alla classificazione dei toponimi in base al loro significato. Dopo aver citato i nomi di città che descrivono la città stessa o la sua collocazione, [...] di Bagnoregio nel Viterbese).Infine la voce vico, che in italiano ha dato origine a vicolo, ma che in latino valeva ‘villaggio’, ‘gruppo di abitazioni nei pressi di una città’, ‘quartiere’, è frequentissima, anche nella variante settentrionale vigo ...
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Uno dei grandi gruppi in cui possono classificarsi i cognomi italiani riguarda, come visto anche nelle rubriche prededenti, gli etnonimi e i toponimi, ovvero gli aggettivi e i sostantivi relativi a luogo [...] rispettivamente l’insediamento della gens e la casa padronale di quel popolo germanico; Gelli e Zelli vengono dal latino agellus, ‘piccolo campo coltivato’; Lama vuol dire ‘palude, stagno’, come pure Padula; Marra richiama il ‘torrente di montagna ...
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Nuove fonti per i nomi manzonianiI repertori onomastici possono considerarsi fonti aggiuntive di un’opera letteraria. Si pensi ai nomi nel Manzoni romanziere. Ai classici saggi di Eurialo De Michelis, Ornella Castellani Pollidori, Gianfranco Contini, si è aggiunto nel 1995 quello di Verina Romana Jones, che ha confermato l’importanza come fonte storica dei Promessi sposi della biografia di Federigo ...
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Un confronto tra lingua nel suo insieme e scelte onomastiche in un espressionista è gioco fin troppo scoperto nell’autore e troppo facile per il critico; abbandoniamo Gadda di cui ci siamo occupati nella rubrica precedente e soffermiamoci, per concludere la serie dedicata all’onomastica letteraria, sul caso di Alberto Moravia. Potrebbe apparire strano attribuire un grigiore letterario onomastico a ...
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Sara GiovineSpigolature lessicali dalle lettere dalla Garfagnana di Ludovico Ariosto«Giornale di storia della lingua italiana», anno III, fascicolo 1, giugno 2024, pp. 27-56 Non si può non richiamare l’attenzione [...] l’autore ricorrerebbe al di fuori del dominio della letteratura, appunto nella pratica quotidiana dell’esercizio epistolare. : «soldato a piedi o a cavallo, armato di schioppo». Componente latina: «Esso m. Raphaele, veduto il processo, mi fece la ...
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Il patrimonio toponomastico italiano – limitandoci ai comuni – può essere analizzato lungo almeno due prospettive. Una riguarda la lingua d’origine. L’italiano, come ben si sa, pur essendosi formato sul [...] significato è inequivocabile per Collalto (Sabino)-Ri, nome che ha generato una nobile famiglia. Anche la voce specchia, dal latino specula, che si ritrova nell’omonimo comune del Leccese, significa ‘luogo situato in alto’ e dunque ‘posto di guardia ...
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C’eravamo lasciati, nel rapporto tra araldica e toponomastica (Gli animali inventati nell’araldica dei nostri comuni), parlando di bovini, e i bovini araldici fuori posto sono ancora numerosi. Una testa [...] (del Friuli-Ud e d’Adda-Lo), Cervo-Im e Cerveteri-Rm; in tali casi la base cerv- deriva da un nome personale latino Cervenius o Cervonius o un soprannome Cervicatus ‘dalla testa dura’ o anche da Silvio, Servio, ecc. In Cervinara-Av, poi, il nome è ...
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Com’è noto, numerosissimi comuni o frazioni italiane derivano o, perlopiù, coincidono col nome di un santo (o di Maria Vergine). Il fatto non stupisce: da un lato, non si tratta tanto di dediche, quanto del fatto che, specie in epoca medievale, i centri abitati si sono formati perlopiù attorno a luoghi di culto (monasteri, chiese, cappelle o altro edificio religioso, anche semplici edicole) e molti ...
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Sul Vocabolario Treccani online, il sostantivo maschile coraggio viene definito come «la forza d’animo nel sopportare con serenità e rassegnazione dolori fisici o morali, nell’affrontare con decisione [...] Ciò che emerge, confermato anche dalla derivazione latina della parola, è che avere coraggio significa L., La scrittura e l’interpretazione, storia e antologia della letteratura italiana nel quadro della civiltà europea, Firenze, Palumbo, 1998. ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
Le origini della letteratura latina e le forme della acculturazione: dalla storiografia all'epica
Laura Cherubini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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Letterato (Bologna 1863 - ivi 1933), prof. di letteratura latina nell'univ. di Bologna, della quale fu anche rettore (1927-30). Scrisse versi in latino e in italiano; importanti le sue traduzioni da Virgilio (1922-26) e l'edizione delle Egloghe...