GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] Varchi, L'Ercolano, II, Milano 1804, p. 177; F. Berni, Rime, poesie latine e lettere edite e inedite, a cura di A. Virgili, Firenze 1885, pp. 332-335 1796, pp. 156-160; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, IV, Milano 1833, p. 173; L. ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] e successive punture". Le ultime prove artistiche si inquadrano in un tirocinio di dotta ma modesta letteratura: del 1680 è una corrispondenza in latino con il cugino Luigi Camposampiero (sette lettere e relative risposte); del 1681 una satira, La ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] quindi far ritorno a Fano: ma qui ormai neppure la letteratura poteva consolarlo e finalmente, il 31 gennaio del 1567, carmi. Si accinse quindi ad una raccolta dei suoi versi latini antichi e nuovi, ai quali aggiunse quelli dei fratelli Lelio e ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] dello Stato, ma nel curare in bello stile latino la corrispondenza politica e ufficiale. Però la posizione che (1939 p. 354); Chaerea, a cura di P. Viti in Letteratura umanistica e tradizione classica. Per Alessandro Perosa, Roma 1985-, pp. 195 ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] 504-11; frammenti di lettere o di sermoni o di trattati, in latino: pp. 512-514; Ordine della vita cristiana, pp. 125-223 penna di prose e poesie italiane, in Mem. di religione, morale e letteratura, XIV (1828), p. 491; G. Melzi, Diz. di opere anonime ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] greco in latino fatte da G. e da Lilio Tifernati, Gubbio 1758, pp. 3-19; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VI C.), Città di Castello 1890; G. Zannoni, Studi recenti sulla letteratura italiana nei secoli XV e XVI, in La Cultura, XI ( ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] era a Ravenna dove portò a termine le due redazioni, latina e italiana, del pronostico per il 1515, stampate a coltura e relazioni letterarie d'Isabella d'Este, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XXXVII (1901), pp. 244 s.; C. Frati, Boll. ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] veneto, XXVII(1914), pp. 239 s. (dà notizia di un componimento latino del C.); G. Bertoni, N. L. C., in Giornale stor C., e di L. Gonzaga vescovo di Mantova, in Giornale storico della letteratura ital., XCII(1928), pp. 267-270; G. Carducci, La coltura ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] tardi il D. si dedicò attivamente alla composizione di opere latine in prosa e in versi. È però da avvertire ; 2 (1844), pp. 244, 268, 278 e passim; M. Foscarini, Della letteratura venez. ed altri scritti intorno ad essa, Venezia 1854, pp. 74, 383; A ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] scritti per la morte del C. si rammentano infine i versi latini (contenuti nel Marc. lat. XI66 [6730], f. 60v e Bembo e Isabella d'Este Gonzaga. Note e documenti, in Giornale storico della letteratura italiana, IX (1887), pp. 96, 99 s.;G. Bertoni, P. ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...