BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] cardinale Ascanio Sforza, e compose quattro libri di versi latini, i Fasti, iniziati per Sisto IV e terminati P. Cortesii De hominibus doctis, Florentiae 1734, p. 54. Per la letteratura sul B. ricordiamo L. A. Muratori, Rerum Italic. Script., XXI, ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] si rese celebre per la costante applicazione allo studio della letteratura sacra e profana, guadagnandosi la stima del padre P. e per la morale, il G. fu anche traduttore dal latino all'italiano, editore e annotatore di vari testi pubblicati nel XVI ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] la diocesi greca e a rientrare in Italia. La letteratura erudita (Clementini, Tonini) sostiene che la fuga dell' (1974), pp. 534 s.; G. Fedalto, La Chiesa latina in Oriente, II, Hierarchia Latina Orientis, Verona 1976, p. 192; A. Carile, Pesaro nel ...
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DELOC, Daniele (Daniele da Cremona)
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cremona, probabilmente nella prima metà del sec. XII.
Il D. è autore di una traduzione in antico francese di due trattati di [...] ebraico, ma in arabo. Dall'arabo fu poi tradotto in latino dal citato Maestro Teodoro, del quale il Werth trovò numerose . d'Italia, Milano 1930, pp. 73 ss.; N. Zingarelli, Letteratura franco-italiana nei sec. XIII e XIV, in Atti d. Società italiana ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] si dovrebbe dedurre che conoscesse il greco, oltre al latino. Sembra strano però - avverte Barberi - che non queste in primo luogo le opere di Bembo e Trissino. La letteratura profana appartiene quasi tutta agli anni precedenti il pontificato di Pio ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] in quale ambiente culturale egli abbia maturato quella rara conoscenza dei classici della letteratura romana o quella particolare bellezza della sua espressione latina, che gli vengono riconosciute per concorde testimonianza di autorevoli scrittori a ...
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GHERARDINI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Figlio primogenito di Michele, medico, e di Clara Bellinzaghi, nacque il 27 maggio 1778 a Milano, dove trascorse quasi tutta la vita. Svolti i primi studi [...] caro amico, volse in italiano e commentò il Corso di letteratura drammatica di A.W. Schlegel, confutando, da buon classicista e il G. ricorda ai giovani che la cultura greca e latina può lasciare indifferenti i popoli nordici, ma coinvolge appieno ...
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FRACANZANI (Fracanziano, Fraganzan, Tracanziano), Antonio
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Vicenza intorno alla metà del sec. XV. Terzo figlio del conte Baldassare di Nicola e della contessa [...] di medico svolta dal F. è ricordata nelle fonti e dalla letteratura erudita solo per alcuni brevi cenni (Partenio, Mantese).
Il F . pubblicò a Venezia, presso G. Duranti, una traduzione latina - da lui "castigata" in collaborazione con il teologo ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] "Maecenas meus".
L'analisi dell'opera latina del C. dimostra come lo stile dei suoi versi accolga tutta la lezione della migliore tradizione classica accanto agli inevitabili modelli offertigli dalla letteratura contemporanea (come si è detto, viva ...
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MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] , come il sonetto Poiché il volo dell'aquila latina, composto nel 1714-15 per commemorare i successi 1963, pp. 129-137, 440-445; E. Cecchi - N. Sapegno, Storia della letteratura italiana, VI, Milano 1978, pp. 388-391; C. Cacciari - G. Zanelli, F ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...