GRASSI, Serafino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Asti, in data controversa: la maggior parte delle fonti la pone nel 1763 (De Rolandis, Nouvelle Biographie générale, altri repertori biografici), [...] l'amore per le lettere e per la poesia, italiana e latina, lo impegnasse più degli studi giuridici, ai quali si dedicava solo affermare che l'opera "è la più ragguardevole della letteratura storica astigiana" e concludere che "resta una delle ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] Vite dei filosofi di Diogene Laerzio, nella traduzione latina di Ambrogio Traversari: la stampa fu intrapresa su Vossiane, I, Venezia 1753, pp. 77 e 270; G. B. Giuliari, Letteratura veronese, Bologna 1876, pp. 46-48, e C. Castellani, La stampa in ...
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BOTTI, Giuseppe
Claudio Barocas
Nato a Vanzone San Carlo (Novara), il 3 novembre 1889, da Bartolomeo e da Maria Gorini, studiò nel collegio Mellerio-Rosmini di Domodossola, il cui ambiente religioso [...] all'attività didattica quella della ricerca. Tra il 1914 e il 1921 approfondì gli studi di letteratura cristiana latina, pubblicando alcuni articoli su Tertulliano e Atenagora. Nel frattempo aveva incominciato ad interessarsi alla civiltà dell ...
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BEONIO-BROCCHIERI, Vittorio
Arturo Colombo
Nacque a Lodi il 4 maggio 1902. Figlio unico di Augusto e di Carmela Boggiali, compì gli studi al liceo classico della città natale; poi, all'università di [...] europeo, in Asia, in Africa, nell'America Latina, spesso compiuti come aviatore solitario in regioni pressoché -6, pp. 2-31; C. Angelini, Questo B.-B., in Cronachette di letteratura contemporanea, Bologna 1971, pp. 185-191; A. Colombo, B.-B. e i ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] come maestro il dotto latinista Camillo Berardi. Ritornato a diciott'anni a Venezia, studiò letteratura, filosofia, diritto, prese gli ordini sacri e si trasferì a Bologna con l'intenzione di entrare nella Compagnia di Gesù; poco dopo, aggregatosi ai ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] sua morte, tra i quali ricordiamo i Duecarmi postumi latini (Bergamo 1817, uno in opposizione al diritto di natura Moschini, Della letteratura veneziana del sec. XVIII, Venezia 1806, I, pp. 269-272; D. M. Federici, Della letteratura trevigiana del sec ...
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PICCOLOMINI, Marcantonio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Marcantonio. – Nacque a Siena nel 1504 da Iacomo, del ramo Carli dei Piccolomini, e da Vittoria Saracini.
Poche sono le notizie sulla sua famiglia, [...] destinatario ideale; prioritaria vocazione alla poesia, latina e volgare; l’elezione esclusiva del notizia sulla perduta raccolta paremiografica di M. P., in Il proverbio nella letteratura italiana dal XV al XVII secolo..., a cura di G. Crimi - ...
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BOVIO, Giovanni Carlo
Adriano Prosperi
Nacque a Brindisi il 3 genn. 1522 da Andrea, bolognese, che vi si trovava in qualità diluogotenente di Ferrante Gonzaga, una gentildonna della famiglia Fornari.
Durante [...] preparò e fece pubblicare la prima traduzione latina, che uscì a Venezia nel 1563 contemporaneamente . 1919-1924, ad Indicem;G. B. Morandi, Monumenti di varia letteratura tratti dai manoscritti di monsignor Lodovico Beccadelli, II, Bologna 1804, pp. ...
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CAMPANILE MANCINI, Gaetano
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 26 giugno 1868 da Achille e da Elena Mancini. Nel 1892 aveva scritto un bozzetto "napolitano" in un atto, dal titolo N'amica e na mugliera! !... [...] 'ufficio stampa del capo del governo. Dagli stabilimenti di porta Latina della Caesar n. 2 diretta da A. Ambrosio uscì, che in Italia, come altrove, non esisteva una letteratura cinematografica originale) e preferì, eccetto alcune prestazioni non ...
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GARGANI, Giuseppe Torquato
Fulvio Conti
Figlio di Giuseppe, nacque a Firenze il 12 febbr. 1834 e studiò alla scuola dei padri scolopi di S. Giovannino. Qui, sotto il comune magistero di padre G. Barsottini, [...] italiana, che scaturiva dall'amore per Dante e per tutta la letteratura nazionale. Il suo fu un "nazionalismo portato all'eccesso" minato dalla malattia, accettò il posto di maestro di lingua latina nel ginnasio di Faenza diretto da don L. Bolognini. ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...