CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] stesso Studio Angelo del Toscano e Tommaso Pontano nelle lettere latine e greche, e poiché quest'ultimo non ebbe la (1908), pp. 136 ss.; G. Mercati, Notizie varie di antica letteratura medica e di bibliografia, Roma 1917, pp. 47-67 (su Francesco ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] di Clemente III.
Altro testo appartenente alla letteratura politica guibertista dovrebbe essere la redazione "imperiale" I-VI, Venetia 1801-1804; J.P. Migne, Patrologia Latina, CXLVIII; Bibliotheca Rerum Germanicarum, II, Monumenta Gregoriana, a ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] 'autore, e che presenta il testo latino delle Quaestiones Pasquilli, rappresenta forse la fase . 204-230, abbozza una biografia, traduce il, Probus e. digredisce sulla letteratura pasquillesca (v. anche Id., Italiani illustri, III, Milano 1894, pp. ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] esperienza lirica, parallela a quella, in latino e in volgare, dell'Ariosto, è la rimozione di ogni schema petrarchistico e l'accoglienza, invece, di motivi "volgari" cui aveva fatto ricorso la letteratura di ispirazione riformistica sulla fine del ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] poi a undici anni nel seminario di Arezzo. Durante gli anni della "clausura" aretina si definì uno spiccato interesse per la letteratura, anche latina (cfr. ad es. la lettera a M. Ferrucci del 30 ott. 1784, Pisa. Bibl. univ., ms. 674, n. 103, 2), e ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] duello, composta verosimilmente nel giugno 1550 in una versione latina perduta, ma poi ripresa più volte in tre successive stampa, rende superflua la citazione dei documenti e della letteratura più antica. A questo studio occorre riferirsi anche per ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] il 1320. Conclude la prima delle due opere un Commento in latino, che comportò per F. due anni di lavoro e che contiene dei secoli XIII e XIV, II (F. da B.), in Giornale storico della letteratura italiana, VI (1885), pp. 399-401; Id., Enrico VII e F. ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] furono chiariti e riassunti da A. Levati, Sulla storia della letteratura italiana nei primi venticinque anni del secolo XIX, Milano 1831 sproporzionate ai meriti: "Dunque perché il sig. Mai sa di latino e di greco, ed ha la fortuna di frugare in una ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] Dall'anima (ibid. 1886) dedicato alla sposa; nonché il ricordato Primule. Si dedicò anche allo studio del latino umanistico, della letteratura italiana e della storia politica dell'Emilia nel sec. XVI.
Curò la pubblicazione di inediti cinquecenteschi ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] rimasti inediti, in cui la sintesi tra letteratura storiografica e documentazione locale è particolarmente felice e , in Res Publica literarum, XI (1988), pp. 59 ss.; Id., Lingua latina e lingua sarda nella "In Sardiniae Chorographiam" di G. F. F., in ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...