COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] il Salvini e con T. Perelli, curò il testo latino del Nova plantarum genera (Florentiae 1729), opera principale del Opere), che concerne le terme di San Giuliano, già studiate nella letteratura medica toscana. Il lavoro del C. è però nettamente il ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] . sono attribuite due lettere, una volgare e una latina. Quella volgare, autografa, è conservata presso l'Archivio ., 163, 224, 310 s., 389 s., 408; A. Lanza, La letteratura tardogotica. Arte e poesia a Firenze e Siena nell'autunno del Medioevo, Roma ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] a supporre una seconda tragedia del C.), già tradotta in latino dal Bruni e in rima da Francesco Accolti, e tra [1889], 9, p. 3; F. C. Pellegrini, in Giornale storico della letteratura italiana, XII [1888], p. 256 n.; L. Frati, Notizie biografiche di ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] ricorrere alle traduzioni (e non a caso poi a quella latina di H. Estienne), né per ottenere dagli amici fiorentini un , Pisa 1974, pp. 50 ss.; A. Asor Rosa, Il Seicento, in La letteratura ital. Storia e testi, a cura di C. Muscetta, V. Roma-Bari 1974 ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] C. l'indice dei capitoli, le postille in greco e latino) nonché - importantissimo - L. VI. 213 con la Commedia esule... nell'Inghilterra..., Pisa 1982, p. 33; Il lett. e le ist., in Letteratura it., I, Torino 1982, pp. 315 s.; G. Frasso, Studi su i " ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] -49 i versi in volgare ed ai ff. 51-60 i carmi latini; questi ultimi sono anche nel codice PI. XXXIV. 50 della Mediceo della Vergine e di Cristo di A. C., in Rivista di storia e letteratura religiosa, X (1974), pp. 319-333; D. Zancani Appunti su "La ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] sotterranea di A. Bosio e del suo rifacimento in latino di P. Aringhi (Sculture e pitture sagre estratte di M. Salmi, III, Roma 1963, pp. 287-306; J. Schlosser-Magnino, La letteratura artistica, Firenze 1964, pp. 484-5, 507-8, 602, 664, 682; G. ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] sostenendo che il D. non conosceva "straccio di lingua latina".
Nell'edizione Doni 1547 delle Lettere compare la " la riflessione sull'"esercizio di alienazione letteraria, di letteratura della letteratura" nella scrittura del Doni.
Da questi anni ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] celebrazione di Sigismondo che sia stata prodotta dalla letteratura umanistica fu il grande poema Hesperis in in Archivum Romanicum, III [1919], pp. 141 s.); Id., Un'invettiva latina contro Erasmo Gattamelata, in Athenaeum, III (1915), pp. 418-24; Id ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] nella casa del Barbaro, dove insegnava latino il veronese Guarino Guarini: questo periodo sarebbe s.; F. Cardini - C. Vasoli, Rinascimento e Umanesimo, in Storia della letteratura italiana (Salerno), III, Il Quattrocento, Roma 1996, pp. 64, 88, ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...