FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] e umanistica, XXVII (1984), pp. 121-160; V. De Caprio, Roma, in Letteratura italiana (Einaudi), VIII, 1, Storia e geografia, Torino 1988, pp. 356-358; R. Guerrini, Anthologia Latina 831-855 d. Per un'edizione critica degli epigrammi di F. (Sala degli ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] maggior esperto di lingue antiche, greca ed ebraica, oltre che latina. In una personalità di studioso per vari aspetti contraddittoria e un rinnovamento più o meno direttamente ispirato alla letteratura francese.
Il precoce inserimento del C. nella ...
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Critici e storici della poesia e delle arti nel secondo Settecento. Dal Muratori al Cesarotti. Tomo IV - Introduzione
Emilio Bigi
Il panorama che risulta dagli scrittori compresi in questo volume [...] ogni tentativo di accoglierne i temi e le forme nella nostra letteratura. Anch'essi tuttavia, a ben guardare, non sono del del Borsa, sia le polemiche del Vannetti per l'impiego moderno del latino e il suo culto di Orazio, come modello di una poesia ...
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DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] 1875; N. Campanini, Pontico Virunio, lettorepubblico di lettere greche e latine a Reggio 1500-1503, in Atti e mem. della R. Deputaz R. Sabbadini, Briciole umanistiche, in Giorn. stor. d. letteratura italiana, XLVII (1906), pp. 36 s.; V. Ferrari, ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] della filosofia aristotelica.
Peraltro, le opere di J. rivelano piuttosto un'approfondita e amplissima conoscenza della letteratura della scolastica latina, e in particolare degli autori di area italiana: oltre all'opera di Alberto Magno (di cui ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] a cura di C. Samaran - R. Marichal, II, Bibliothèque nationale, Fonds latin (N.os 1 à 8000), Paris 1962, p. LVII; P. de Nolhac Benvenuti, Padova 1977, pp. 485-513; P. Garbini, in Letteratura italiana. Gli autori (Einaudi), II, Torino 1991, p. 1115; ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] … (19 ott. 1743) e una Traduzione dal greco in latino dell'orazione d'Isocrate a Nicocle (non datata).
Completati gli Saggio di storia della città di Parenzo" (G.A. Moschini, Della letteratura veneziana, I, Venezia, 1806, pp. 238 s.; in realtà ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] avuto notizia del F. un po' latinista oltre che un po' grecista (e di classici latini e greci consta la sua biblioteca, tra Onomasticon, Milano 1947, p. 48, e M. Foscarini, Della letteratura veneziana..., Venezia 1854, pp. 295 s.; ed è, comunque, ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] del casato aragonese, secondo i modelli dell'epica religiosa latina. La Pascha risente di una certa stanchezza d' Bari 1958, pp. 36-43; G. Weise, Manierismo e letteratura, in Rivista di letterature moderrne e comparate, XIII (1960), pp. 14 s.; G. ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] interpretazione dell'opera poetica pascoliana, specialmente quella latina. Ancora vivo nella memoria del G. articolo del 29 marzo 1933, Contro le torri d'avorio per una letteratura in linea, quanto per una serie di articoli sulla questione razziale, ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...