LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] 1751 fu chiamato a Roma per ricoprire la cattedra di letteratura greca presso l'Università Gregoriana: e a Roma rimase Boll. del Comitato per la preparazione dell'Edizione nazionale dei classici greci e latini, I (1940), pp. 85-87; W.S. Watt, Notes ...
Leggi Tutto
DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] , Ingolstadii et Augustae Vindelicorum 1776, pp. 167 s.; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, II, Milano 1833, pp. 278 ss.; I.A. Fabricius, Bibliotheca latina mediae et infimae aetatis, a cura di G. C. Galletto, Firenze 1856-68 ...
Leggi Tutto
PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] che «Per seguire passo a passo il movimento odierno della letteratura drammatica, noi siamo convinti che basti, per ora, togliere tanto che alla richiesta di seguire il complesso in America Latina, Pilotto rispose negativamente, e così sua moglie, che ...
Leggi Tutto
Ugo Foscolo, Opere: Avvertenza
Franco Gavazzeni
La scelta dei testi qui raccolti è dovuta al proposito di definire l'immagine dell'opera foscoliana quale essa apparve agli occhi dei suoi contemporanei. [...] diverso da quello che normalmente si potrebbe supporre in un letterato italiano nei riguardi della lingua e letteratura greca e latina, e non sarà poi assimilabile all'operazione pariniana di Ripano, o all'espressionismo puristico alfieriano, proprio ...
Leggi Tutto
ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] testo dannunziano, le Elegie romane, con a fronte una versione latina curata dal sacerdote Cesare De Titta, amico di D'Annunzio, , anche se stereotipata e troppo incline ai modelli della letteratura di consumo. Il diavolo si diverte (ibid. 1955) ...
Leggi Tutto
FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] rimase tre anni e frequentò i corsi di grammatica, retorica e letteratura greca. Nel 1771 chiese al vescovo di Lecce la prima che cercava di rendere al meglio la maestosità della lingua latina, il F. raggiunse effetti di notevole ridondanza, che, ...
Leggi Tutto
LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] le stampe a Ferrara del Lusuum puerilium libellus, raccolta di poesie latine (tip. J. de Buglhat - A. Hucher; in data , II, Piacenza 1789, pp. 130-160; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, IV, Milano 1833, pp. 28-30; L. Mensi, Diz. ...
Leggi Tutto
IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] : si ricordano la versione italiana dell'opera latina di Matteo Bosso De' veri e salutiferi godimenti , 163; G. Savoca, Studi su Giuseppe Parini. Il Parini minore, in La letteratura italiana. Storia e testi, VI, 1, Il Settecento: l'Arcadia e l'età ...
Leggi Tutto
DE STERLICH, Romualdo
Luigi Cepparrone
Nato a Chieti il 12 sett. 1712, da Rinaldo e da Margherita Alfieri, dopo i primi studi in casa fu mandato a Napoli, dove frequentò il collegio dei nobili e la [...] .
Ricca di classici greci e latini, la biblioteca era ben fornita di autori della letteratura italiana, soprattutto del Trecento. Numerose lingue più celebri e rinomate, cioè dalla greca, latina e toscana; e di queste si lodavano principalmente i ...
Leggi Tutto
LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] , odae et epigrammata, Venetiis 1550, c. 75; A. Colocci, Poesie italiane, e latine, a cura di G. Lancellotti, Jesi 1772, p. 129; M.A. Casanova, illustrate da Vittorio Rossi, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XI (1893), pp. 262-267; E. ...
Leggi Tutto
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...