BENCIVENNI, Zucchero
Cesare Segre
Fiorentino del "popolo" di S. Piero Maggiore, notaio, il B. ha consegnato le poche notizie che sinora ci son giunte di lui agli incipit e agli explicit delle sue opere, [...] traduce infatti (da un volgarizzamento francese?) la versione latina, dovuta a Gherardo da Cremona, del Liber medicinalis La principale traduzione del B. esce però dall'ambito della letteratura scìentifica: si tratta infatti della Somme le Roi di ...
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BASILE, Domenico
Enrico Malato
Nacque e visse probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. XVII. È noto per aver pubblicato una versione in dialetto napoletano del Pastor fido di Battista Guarini: [...] p. 230), l'opera del B. resta tuttavia il primo tentativo appena notevole di traduzioni di classici della letteratura italiana prima, e poi anche latina e greca, in dialetto napoletano. È infatti la sua opera che inaugura, per così dire, il nuovo ...
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Bertoldo
Ermanno Detti
Un sagace contadino
Il personaggio di Bertoldo trae le sue origini dal modello popolare dell'uomo rozzo, incolto, non nobile, ma dotato di naturale intelligenza e di cervello [...] di Bertoldo ha origini medievali, tanto che abbiamo in lingua latina la Disputa di Salomone con Marcolfo, scritta nel 12° la moglie di Bertoldo. Il Bertoldo è l'unica opera della letteratura italiana in cui la vena popolare è portata in primo piano, ...
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Saint-Exupéry, Antoine de
Riccardo D’Anna
In volo con il piccolo principe
Pioniere del volo e inventore della letteratura di aviazione, Antoine de Saint-Exupéry deve principalmente la sua fama al celebre [...] per bambini che è anche una fiaba per adulti
Vita e letteratura
Nato a Lione nel 1900, Antoine de Saint-Exupéry fu il e il 1931, con l’ampliamento della linea in America Latina, diviene direttore dell’Aeroposta argentina a Buenos Aires. Inviato ...
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fotoromanzo
Ermanno Detti
Racconto in posa
Storia a metà strada tra fumetto e cinema, con fotografie e attori al posto dei disegni, il fotoromanzo nacque in Italia nell'immediato secondo dopoguerra [...] e divenne ben presto un nuovo genere di letteratura popolare. Dal nostro paese si diffuse in tutto il mondo e europei come Spagna e Francia (poco nei paesi anglosassoni), in America Latina, in Messico, nei paesi arabi, in India.
Negli ultimi venti ...
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GUANCIALI, Quintino
Francesco Millocca
Nacque a Loreto Aprutino il 23 nov. 1811 da Domenico, di nobile famiglia originaria di Pisa, e da Isabella Rozzi. All'età di dieci anni entrò nel seminario di [...] G. consolidò il suo prestigio tra gli autori in lingua latina con una lunga serie di componimenti d'occasione e con Critica, VII (1909), p. 342; VIII (1910), p. 216; Id., La letteratura della nuova Italia. Saggi critici, V, Bari 1957, pp. 212-215; A. ...
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AVERANI, Benedetto
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 19 luglio 1645, fratello maggiore di Giuseppe, celebre giureconsulto, autore di una sua biografia (in B. A., Opera Latina, I, Florentiae 1717, [...] ispirate al modello tibulliano e, cosa rara in quegli anni di imperante umanesimo latino, si applicò da solo con estremo impegno allo studio della lingua e della letteratura greca. Frequentò l'Accademia degli Apatisti, di cui fu creato "principe", ed ...
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BARZANI, Pier Antonio
Italo Zicàri
Nacque a Bagnolo nel Bresciano da Domenico e da Maddalena Pilotta il 26 febbr. 1705.Trasferitosi giovanissimo a Brescia, studiò grammatica e retorica presso i gesuiti [...] S [alutem] (Brixiae 1738), una bella epistola latina orazianamente atteggiata, nella quale esorta il giovane destinatario allo I, Brescia 1818, pp. 97 s.; A. Lombardi, Storia d. letteratura italiana nel sec. XVIII, V, Venezia 1832, p. 263; G. Dandolo ...
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BALBANO, Girolamo
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Nato a Lucca, probabilmente poco prima la metà del sec. XV, avrebbe appartenuto all'Ordine dei minori (ma a questo proposito è probabile una confusione fra lui e Bernardino "de [...] interessi umanistici volti in particolare allo studio della letteratura greca: i più antichi registri di prestito umanista il 16 ag. 1487 in ringraziamento della dedica della traduzione latina di Erodiano da lui eseguita.
Fonti e Bibl.: Dispacci e ...
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BENVOGLIENTI, Bartolomeo
Piero Craveri
Nacque a Siena da nobile famiglia del Monte dei Riformatori nei primi decenni del sec. XV. Scarse le notizie biografiche rimasteci: sappiamo che, abbracciata la [...] huius nominis verbum et quorundam aliorum e Latina lingua graecam antiquiorem non esse), tipiche esercitazioni sanesi, I, Siena 1824, p. 92; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, IV, Milano 1833, p. 57; E. Narducci, Giunte all'opera ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...