BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] di studi, compiuto nelle scuole dell'Ordine, lo straordinario interesse da lui portato all'erudizione e alla letteraturalatina, mentre gli importanti avvenimenti che si svolgevano nell'Italia padana alla fine del secolo gli fecero momentaneamente ...
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MARCHESI, Raffaele
Mario Tosti
Figlio di Vincenzo e di Marianna Marioni, nacque a Magione, l'antica Pian di Carpine, sul Trasimeno, il 25 febbr. 1810. A dodici anni entrò nel seminario di Perugia e [...] con L. Tosti; conobbe il movimento pedagogico toscano di R. Lambruschini e N. Tommaseo e fu apprezzato studioso di letteraturalatina e di storia locale, dando alle stampe nel 1842 una memoria su F. Villani, umanista e storico fiorentino del Trecento ...
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GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] magistri di quello stesso nome che furono attivi come notai.
Grande interesse per la storia della cultura e della letteraturalatina del XIII secolo rivestono i dictamina di G., di cui alcuni sono tramandati, nei manoscritti, insieme con quelli di ...
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GALANTE, Gennaro Aspreno
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Nacque a Napoli il 6 ott. 1842 da Carmine e Amalia D'Afflitto; di famiglia facoltosa il G. ricevette una raffinata educazione privata.
Da autodidatta, nella ricca biblioteca [...] esisteva una scuola di archeologia cristiana risalente ad A.S. Mazzocchi. Si dedicò pertanto a studi di antichistica, di letteraturalatina e greca, di teologia, questi ultimi con particolare riguardo alle sacre scritture e a s. Tommaso. Gli studiosi ...
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CASALICCHIO, Carlo
Claudio Mutini
Scarse notizie biografiche si hanno di questo gesuita, nato a Sant'Angelo le Fratte, in Basilicata, nel 1626. Dopo aver compiuto regolari studi teologici, intraprese [...] dello scrittore di cose religiose e profane, alle quali veniva sollecitato da una buona conoscenza della letteraturalatina (Orazio, Giovenale, Marziale), italiana (la novellistica cinque e seicentesca, Daniello Bartoli e la prosa dei predicatori ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 2 maggio 1734 da Sebastiano e da Marina Corradini Dall'Aglio. Nella sua famiglia cultura letteraria ed erudizione costituivano una sincera [...] condusse una tranquilla vita di sacerdote, confessore e predicatore nella parrocchia di S. Moisè. Dottissimo nella lingua e letteraturalatina ed ottimo grecista, con anni di scrupoloso lavoro completò l'opera del Farlati.
Già nel 1775 fece uscire ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] per es., serie dattiliche unite a serie giambiche).
Rispetto ai v. di cui si compongono, i poemi e i carmi lirici della letteratura greca e latina si distinguono in κατὰ στίχον («a verso a verso») se constano di v. tutti uguali, come i poemi epici in ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] Testamento comprende quanto ci è stato conservato della letteratura ebraica antica, essa era certamente assai più 4°-5°), il Δ (codex sangallensis, dei Vangeli, con versione latina interlineare, sec. 9°; in origine, parte dello stesso manoscritto di ...
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Teologo ed erudito (Chio 1586 - Roma 1669). Addottoratosi a Roma in filosofia e teologia (1610) e in medicina (1616), "scrittore greco" della Vaticana (dal 1618: si deve a lui l'inventario, tuttora in [...] compendiarium di Giorgio Acropolita, 1651), la patristica (versione latina della Catena Ss. Patrum in Ieremiam prophetam, 1623), l'architettura sacra, l'antichità classica e la letteratura italiana (Poeti antichi raccolti da codici manoscritti della ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] per godere di bassi costi del lavoro (Cina, America Latina, Asia sud-orientale). Ancora saldamente del G. resta il 1724) è stato definito da molti come il periodo d’oro della letteratura di Edo, città che divenne il centro della produzione attiva. La ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...