LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] paleografia classica con E. Rostagno, e di lingua greca e latina con lo scolopio E. Pistelli.
Con Pistelli discusse la tesi s., IV (1923), pp. 18 s.; Il kairòs attraverso la letteratura greca, in Atti della R. Accademia dei Lincei. Rendiconti cl. di ...
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BARTOLOMEO da Bologna
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Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] Oriente per affrontare e risolvere il problema dell'unione tra Greci e Latini. B. però non compare - e non è noto il motivo presentava, cosicché il Piana, nello studio che dedica alla letteratura del XIII secolo sull'Assunzione, poté scrivere che. le ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] 34 lettere di G. che ci sono giunte, scritte in latino e in volgare, sono datate tra il 1347 e il Giovanni dalle; Rep. font. hist. Medii Aevi, V, pp. 137 s.; Letteratura italiana (Einaudi), Gli autori, Diz. bio-bibliografico, a cura di A. Asor Rosa ...
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MANCA DELL'ARCA, Andrea
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Sassari l'8 luglio 1707 dai nobili Carlo Manca Martinez e Cecilia Dell'Arca (non nel 1716, come ritenne la storiografia ottocentesca e prevalentemente [...] per lui, castiglianoparlante, era "tanto nativa come la latina, la francese e altre forestiere" [p. IV], pp. 127 s.; G. Marci, Intorno a un trattato settecentesco. Letteratura, agricoltura, rinascita della Sardegna e altre cose, in La Grotta della ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] avuto notizia del F. un po' latinista oltre che un po' grecista (e di classici latini e greci consta la sua biblioteca, tra Onomasticon, Milano 1947, p. 48, e M. Foscarini, Della letteratura veneziana..., Venezia 1854, pp. 295 s.; ed è, comunque, ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] 44 ss., 164-73, 234-68, 577-86; Bibliotheca hagiographica latina, II, Bruxelles 1900-1901, n. 7978.
Fonti e Bibl.: Alcuini III, Mediolani 1740, coll. 815-824; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, I, Milano 1833, pp. 458-61; L. Traube, O ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] raccolta di commenti scritti da circa sessanta autori greci e latini, dedicata, come già l'Esposizione, a Paolo III e cura di H.D. Wojtyska, Romae 1993; M. Foscarini, Della letteratura veneziana ed altri scritti intorno ad essa, Venezia 1854, ad ind ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] di Giosuè Carducci, Cesena 1891), per poi diventare insegnante di latino e greco nei licei, e quindi preside; concluse la sua progetto editoriale.
La nuove editrice si dedicò prevalentemente alla letteratura, per lo più di consumo, ma pubblicò anche ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] del casato aragonese, secondo i modelli dell'epica religiosa latina. La Pascha risente di una certa stanchezza d' Bari 1958, pp. 36-43; G. Weise, Manierismo e letteratura, in Rivista di letterature moderrne e comparate, XIII (1960), pp. 14 s.; G. ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] interpretazione dell'opera poetica pascoliana, specialmente quella latina. Ancora vivo nella memoria del G. articolo del 29 marzo 1933, Contro le torri d'avorio per una letteratura in linea, quanto per una serie di articoli sulla questione razziale, ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...