DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] di lode non ordinaria l'ardire di voler in verso latino dir cose molto difficili a esprimersi anche in prosa italiana del sig. G. Ferretti, s. n. t.; Libreria e tipografia. Letteratura it. ed estera, antica e moderna..., Roma s. a.; Sanctissimo ...
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BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] la necessità di unire allo studio della lingua latina l'apprendimento della migliore tradizione toscana. Seguirono la , II,1,Brescia 1758, pp. 209 ss.; A. Lombardi, Storia della letteratura italiana nel sec. XVIII, Modena 1830, pp. 96 ss.; E. De ...
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JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] vita dello J. che scrisse anche in Vela latina, Cronaca bizantina, L'Unione, Crociere barbare, Flora, Prefazione a E. Jenco, Marsilvana, cit., pp. 9-33; Id., E. J., in Letterature moderne, X (1960), 6, pp. 773-785; F. Palmerio, Ricordo di E. J., in ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] Spagna (comparsa nel 1620 in tedesco e vent'anni dopo in veste latina) e sugli Antiveneti (pubblicatisoltanto nel 1934 sulla scorta di un codice di epigrafia, di medicina, di storia e di letteratura.
Tra le altre opere del C. ricordiamo: Flores ...
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MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] C. Bianca, Il soggiorno romano di F.E. M., in Letteratura fra centro e periferia. Studi in memoria di Pasquale Alberto De Lisio Martino Filetico, Giovanni Luigi Toscani "et alii", in Studi latini in ricordo di Rita Cappelletto, Urbino 1996, pp. 271- ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] del genere epico e influenzarono la nascita stessa della poesia latina, che ebbe inizio appunto con la traduzione dell’Odissea di per la lettura, non per la narrazione orale. Nella letteratura italiana i due massimi esempi di questa forma di epica ...
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PAVERI FONTANA, Gabriele
Luca Ceriotti
PAVERI FONTANA, Gabriele. – Nacque a Piacenza verso il 1420 da Pietro Giovanni e da Caterina di Gregorio Lastrilli, entrambi discendenti dal ramo primogenito dell’importante [...] 237-238, 322, 477-452, 574; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VI, 2, Modena 1776, pp. 298 s.; C. Poggiali fase dal 1450 al 1476, in Nuove ricerche su codici in scrittura latina dell’Ambrosiana. Atti del Convegno... 2005, a cura di M. ...
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PASQUALIGO, Alvise
Ida Caiazza
– Nacque a Venezia il 29 dicembre 1536, secondogenito di Vincenzo, di Francesco di Angelo, e di Elisabetta Sanuto di Francesco.
Appartenne a una delle ottantasei famiglie [...] vasta e approfondita conoscenza della tradizione letteraria latina e volgare, Pasqualigo non s'impegnò a tardo Cinquecento: "Il Fedele" di Luigi Pasqualigo, in Giornale storico della letteratura italiana, CIX (1992), vol. 169, 546, pp. 240-252; ...
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BIFFI, Giovanni Ambrogio
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Visse fra il XVI e il XVII secolo; si ignorano le date di nascita e di morte. Da G. Borsieri si ricavano le seguenti notizie: avviato dal padre al commercio, e posto in un [...] B., Milano 1604; Il dolore del peccator pentito..., tolto dalla latina lingua da G. B. (ded. al card. Federico Borromeo di Milano, X, Milano 1957, pp. 493-394; F. Giannessi,La letteratura dialettale e la cultura, in Storia di Milano, XI, ibid. 1958, ...
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FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] luogo e fu sempre ammirata la sua passione per la letteratura e lo studio della lingua greca. Nel dicembre 1519, dopo nel marzo 1564.
La produzione poetica del F., interamente in lingua latina, salvo un sonetto in volgare (Raccolta di rime e versi in ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...