GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] dialogi decem e i De poetis nostrorum temporum dialogi duo. I dieci dialoghi dedicati alla storia delle letterature greca e latina, pubblicati a Basilea per M. Isengrin nel 1545, rappresentano una delle prime compilazioni dedicate alla ricostruzione ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] . Nell'ambito della riforma dell'università (1805) passò agli insegnamenti di lingua, storia e letteratura italiana e, successivamente, latina. Nel 1810, completati gli studi legali, ottenne l'incarico di insegnare diritto romano e francese ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] si mise in luce per le sue capacità di verseggiatore latino; dopo il primo decennio del sec. XVI era . Giovio, Dialogus de viris litteris illustribus, in G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, 4, Venezia 1796, p. 1602; F. Arsilli, De ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] . 1157 (s. v. Ascoli); G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VI, Modena 1790, p. 145; A. Mariotti, Brunori, E. d'A., Ascoli Piceno 1906; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, I, Firenze 1907, pp. 57, 109, ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] Medici sia il finale.
Ma il B. merita d'essere ricordato soprattutto nel solco della letteratura umanistica originale: soprattutto come poeta in latino egli merita un'attenta rivalutazione. Come prosatore egli va ricordato anzitutto per la lettera ad ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] godette di fortuna europea, anche nella versione latina dal titolo Parthenia) si riallaccia alla tradizione nella poesia tra Cinque e Seicento, in L'espressivismo linguistico nella letteratura italiana. Atti del Convegno… 1984, Roma 1985, pp. 85- ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] 1717, p. 525). Negli anni di formazione sui classici latini e greci (nei Ricordi fiscali in data 13 maggio 256-340; G. Boffito, L’eresia di M. P., Giornale storico della letteratura italiana, XXXVII (1901), pp. 1-69; A. Zanelli, L’ambasceria di M ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] e umanistica, XXVII (1984), pp. 121-160; V. De Caprio, Roma, in Letteratura italiana (Einaudi), VIII, 1, Storia e geografia, Torino 1988, pp. 356-358; R. Guerrini, Anthologia Latina 831-855 d. Per un'edizione critica degli epigrammi di F. (Sala degli ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] maggior esperto di lingue antiche, greca ed ebraica, oltre che latina. In una personalità di studioso per vari aspetti contraddittoria e un rinnovamento più o meno direttamente ispirato alla letteratura francese.
Il precoce inserimento del C. nella ...
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DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] 1875; N. Campanini, Pontico Virunio, lettorepubblico di lettere greche e latine a Reggio 1500-1503, in Atti e mem. della R. Deputaz R. Sabbadini, Briciole umanistiche, in Giorn. stor. d. letteratura italiana, XLVII (1906), pp. 36 s.; V. Ferrari, ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...