BONCIARI (Bonciario, Bonciarius), Marco Antonio
Renzo Negri
Nacque ad Antria, castello del contado di Perugia, il 9 febbr. 1555 da Mario (o Mariotto) e da Francesca di Massolo Puracci. Quantunque di [...] il cardinale lo inviò per un biennio a Roma a perfezionarsi in latino sotto il Mureto, prima di affidargli l'insegnamento nel medesimo seminario in un'attività indefessa in varie direzioni di letteratura e in una fitta rete di rapporti epistolari ...
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ARRIVABENE, Ludovico
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1530 da Leonardo. La prima notizia che lo riguarda risale al 1555, anno in cui egli fu sicuramente a Parigi, al seguito del padre [...] Rabelais, tra i quali merita ricordo il Melet, che scrisse un'apologia latina del primo e dedicò al secondo una serie di versi per esaltarne la arricchisce la trama di quest'opera: dalla letteratura di gusto alessandrino (con il consueto repertorio ...
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FASOLO, Giovanni
Francesco Piovan
Nacque a Padova nel 1518 da Melchiorre di Giovanni Michele e da Margherita Aliprandi.
La famiglia, di origine chioggiotta (in una supplica ai Dieci Melchiorre e suo [...] finalmente affidata la prima cattedra di umanità greca e latina, con 300 fiorini di salario. Il suo esordio 320, 329, 334, 336, 345, 365, 370; F. Bandini, La letteratura pavana dopo il Ruzante tra manierismo e barocco, in Storia della cultura veneta, ...
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GHEDINI, Fernando Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna il 19 ag. 1684 da Pietro Alberto e da Caterina Mingarelli.
Medico, naturalista, filosofo e letterato, attese dapprima agli studi di grammatica [...] gruppo di intellettuali, che furono definiti "riformatori della bella letteratura" (l'epiteto fu a loro attribuito per la prima sonetto mette a confronto l'antica grandezza di Roma ("gran latina città") con il suo presente decadimento, in cui non è ...
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AMBROSOLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nato a Como il 27 genn. 1797, studiò giurisprudenza a Pavia, laureandovisi nel 1818; recatosi a Milano per darsi all'avvocatura, si accostò agli ambienti culturali [...] del prof. ab. P. Zambelli Intorno alla vita e alle opere dell'A.,Firenze 1871-73, voll. 2; Letteratura greca e latina. Scritti editi e inediti,raccolti e ordinati da S. Grosso, Milano 1877.
Bibl.: Oltre alla cit. introduzione dello Zambelli ...
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DOLFIN, Nicolò
Simona Foà
Figlio di Pietro di Fantino di una figlia di Dolfin di Onfrè di Pangrati Giustinian, nacque a Venezia alla fine del sec. XV, sicuramente dopo il 1483, anno del matrimonio dei [...] , che si indirizzarono sia verso la cultura latina sia verso quella volgare.
La prima notizia che veneziane, III, Venezia 1830, pp. 147-150; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, Milano 1833, IV, p. 134; A. Bacchi della Lega, Bibliografia ...
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BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] anche la Ciropedia di Senofonte, già tradotta in latino dal padre, che dedicò a Federico d'Aragona Kristeller, Iter italicum, I-II, 1963-67, ad Indices;E. Garin, La letteratura degli umanisti, in Storia della letter. ital., III, Milano 1966, pp. 100 ...
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D'ALESSANDRO, Giovanni Pietro
Magda Vigilante
Nacque a Galatone (prov. di Lecce) il 20 maggio 1574. Studente di legge a Napoli, il D. poté frequentare l'ambiente letterario della città in cui soggiornò [...] il D. riunì una serie di eleganti epigrammi in latino, dedicati a Girolamo de' Monti, marchese di . Torraca, Napoli 1922, pp. 421-433 (recens. in Giornale storico della letteratura italiana, LXXXIII [1924], p. 197); A. Belloni, Il Seicento. Milano ...
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CAPPELLO, Marco
Francesco Muzzioli
Nacque a Brescia il 22 marzo 1706 da Giannantonio, di professione medico, e da Anna Maria Arici. Compì i primi studi a Brescia, nel collegio di S. Bartolomeo, dove [...] tra i contemporanei per l'erudizione nelle lingue greca e latina. Egli però non fece mai sfoggio di tale cultura -379 (353, 365 s., 430 per Francesco); G. A. Moschini, Della letteratura venez., I, Venezia 1806, p. 95 (anche per Francesco); G. Dandolo ...
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GHIRON, Ugo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Roma il 24 ag. 1876 da Bonaiuto, piemontese, e da Minerva Nahmias, toscana, entrambi di origine ebraica. A Roma fece i suoi studi ginnasiali, trasferendosi [...] marzo 1927) e Jana (in Giornale di politica e di letteratura, settembre 1928). Nel 1922 a Palermo era uscito il volume : le sue versioni dal francese, dal tedesco e dal latino, apparvero sempre su periodici.
Tradusse dal francese vari componimenti di ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...