EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] a tornare in patria e a continuare qui i suoi studi di latino. Pochi anni dopo, nel 1539 morì prematuramente anche il fratello Fabrizio, sul confronto fra i dati così ricavati e la letteratura medica tradizionalmente legata ai testi di Galeno e di ...
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Umanista, medico e poeta spagnolo (Zamora 1473 circa - Valderas 1549); interessato a questioni naturali e morali, scrisse, fra l'altro, un Sumario de la Medecina (1498), primo poema didattico della letteratura [...] castigliana, Los ocho problemas (1543), un Tratado de las tres grandes (1544), ricco di elementi caricaturali e giocosi. Fu il primo a tentare un adattamento della commedia latina al teatro spagnolo con la traduzione dell'Anfitrione di Plauto. ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] A. De Gubernatis, Dictionnaire international des ècrivains du Monde latin, II, Roma-Firenze 1905, pp. 937 s.; Adunanza di una collaborazione (con 32 lettere inedite), in La Rass. storica della letteratura italiana, s. 8, I-II (1983), pp. 102-124; A. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] con la filosofia naturale e, infine, la formulazione di questioni o dubia.
Sempre in quel periodo, la letteratura medica in latino si è estesa fino a includere un imponente corpus di opere specialistiche (traduzioni, compilazioni e composizioni più o ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] dalle teorie metodiche sulla medicina dei primi due secoli dell’Impero romano.
Aulo Cornelio Celso e la nascita della letteratura medica latina
Celso, attivo durante il regno dell’imperatore Tiberio (14- 37 d.C.), non fu né il primo scrittore né ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] bramosia di lucro e della frode, su cui peraltro la letteratura moralistica religiosa e profana insiste con aneddoti e critiche feroci; è il commento di Dino Del Garbo).
L'accesso al latino, e quindi ai testi della tradizione, alla doctrina e alla ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] e moderne di chirurgia (egli dava peraltro per scontato che i suoi lettori conoscessero il latino).
La proliferazione e la varietà della letteratura medica rinascimentale non consente di generalizzare sulla sua diffusione o sul tipo di lettori che ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] molti quesiti, come quelli legati alla terminologia anatomica latina e araba. In molte università, come a Bologna di implicazioni magiche, che per millenni ha dominato nell'arte e nella letteratura? (Laqueur 1990, trad. it., p. 158). La risposta non ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] arabi si svolse in osmosi con la rinascita della letteratura e della cultura greche.
Il monastero benedettino di e, nel campo dell'oftalmologia, esistono un unico codice della traduzione latino-ebraica eseguita da Ya῾aqōv ha-Lēwī nel 1297 di Ma᾽mar ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] termine nell'editto di Diocleziano non è chiaro; in questo editto, infatti, accanto agli insegnanti di letteratura (grammatici) greca e latina si parla anche di un geometra insegnante, che riceve dai propri studenti lo stesso salario dei grammatici ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...