DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] memoria: l'opera è infatti un lessico enciclopedico della letteratura farmacologica. Il D. si basa su ventiquattro auctoritates , XX (1753), pp. 440-458; I. A. Fabricius, Bibliotheca Latina mediae et infimae aetatis, Patavii 1754, II, p. 60; F. S ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] patologia della vita politica (diffusi, nella letteratura politica cinquecentesca, l'uso analogico della terminologia scritto". Se ne può dedurre che la fortuna dello storico latino non è addebitabile solo alla scelta ideologica di chi, idolatrando ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] al-Farāj Grīghōr), Historia compendiosa dynastiarum, a cura di E. Pocock, Oxford 1663.
Letteratura critica. - A.M. Friend, The Portraits of the Evangelists in Greek and Latin Manuscripts, ArtSt 5, 1927, pp. 115-147; M. Meyerhof, On the Transmission ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] 'Elysium (ma la Billanovich anticipa la datazione al '15), poemetto latino in onore di Alfonso d'Este e Isabella Gonzaga. Quest'opera è sono poi una vasta rassegna dei principali autori della letteratura classica e volgare di cui si danno alcuni cenni ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Oftalmologia
Emilie Savage-Smith
Oftalmologia
Lo studio e il trattamento delle malattie degli occhi furono al centro dell'interesse degli autori dell'Islam medievale, [...] ibn ῾Īsā al-Kaḥḥāl ('l'oculista', 940-1010 ca.; in latino, Iesu Haly), vissuto a Baghdad nel X secolo. La Taḏkirat al è causata da un opacamento del cristallino, ma nella letteratura medievale si parla di una membrana che verrebbe a interporsi ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] Donnolo (ebr. Dōn(n)ōlō, gr. Δόμνολος), dal latino Domnulus, diminutivo di dom(i)nus ('signore') già vivo Nallino, II, Catania 1935, pp. 201 ss.; U. Cassuto, Storia della letteratura ebraica postbiblica, Firenze 1938, p. 127; J. Starr, The Jews in ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] 231-246.
Sul De venenis, A. Pazzini, Crestomazia della letteratura medica in volgare dei due primi secoli della lingua, Roma (1985), pp. 19-64; S. Fortuna, P. d’A. e le traduzioni latine di Galeno, in Medicina nei secoli, XX (1998), 2, pp. 447-463; P ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] di Mosè di Narbona e, per quanto riguarda la letteratura araba, l'utopia politica Il Regime del Solitario di , 920 s., 925, 928 s.; A. Poliziano, Prose volgari inedite e poesie latine e greche edite ed inedite, a cura di I. Del Lungo, Firenze 1867, ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] espresse con la composizione di tre opere, tipiche della letteratura medica del sec. XV. La prima, in ordine nostri, Città di Castello 1917, p. 176; D. Giordano, Insalata latina dove si acconciano orecchi perforati, l'aceto di Annibale e le ova di ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] Dei codici ippocratici che F. dovette avere sotto mano per la versione latina conosciamo il Vat. gr. 276, in pergamena, e il Vat (1911), pp. 363-391; G. Mercati, Notizie di antica letteratura medica e di bibliografia, Città del Vaticano 1917, pp. 47- ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...