GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] sul piano stilistico è il tono schiettamente giullaresco dei due esordi, che colloca l'opera giacominiana molto vicina alla coeva letteraturaoccitanica (cfr., come suggerisce Bologna, 1995, p. 462, l'impostazione similare nell'ultimo trovatore ...
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CHINI, Mario
Francesco Dragosei
Nacque a Borgo San Lorenzo, nel Mugello (prov. Firenze), il 21 luglio del 1876, da Leto, che era un pittore scenografo, e da Maria Pananti, discendente del letterato [...] di preside di liceo a Galatina, Potenza, Lanciano, Sciacca, per ottenere infine il comando per l'insegnamento di lingua e letteraturaoccitanica presso l'università di Roma (1936). Soggiornò a lungo all'estero: al Cairo nel 1924; a Madrid nel '33 ...
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BIADENE, Leandro
Aldo Menichetti
Nato a Treviso il 23 apr. 1859 da Alberico ed Amalia Mercato, compì gli studi superiori a Bologna, dove ebbe a maestro G. Carducci; conseguì nel 1883 la libera docenza [...] proensals secondo la lezione del ms. Landau (ora 831 della Pierpont Morgan Library di New York). Interessano la letteraturaoccitanica l'edizione di Tre miracoli del Vangelo provenzale dell'"infanzia", negli stessi Studi…,VIII(1901), pp. 173-96 ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] 4803). Unico al suo tempo ad interessarsi di letteratura portoghese, della cui lingua aveva con ogni probabilità lat. 2748, e i Faits des Romains, Vat. lat. 4792) e occitanica, il C. possedette e conservò basilari testi italiani. Suo fu il "libro ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] di tono volutamente più popolareggiante. Sempre di derivazione occitanica è l'inclinazione per giochi di allitterazione quali sirventese del D. si trova in F. Torraca, Studi su la letteratura italiana del Duecento, Bologna 1902, pp. 211 ss.; il testo ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] romanza italiana, con orientamento spiccato verso la filologia occitanica alla quale il Canello aveva dato il suo Espagne; in tal modo è colta l'autonomia e l'originalità di questa letteratura di corte (ma il C. si fermò all'inizio della tela del ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] a loro volta, per la maggior parte, di derivazione occitanica. Nella prima canzone, La mia gran pena e lo , pp. 319-322; E. Pasquini, Le origini e la scuola siciliana, in Letteratura italiana. Storia e testi, Bari 1970, pp. 203-210; M. Marti, Con ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] a qualsiasi forma di letteratura popolare. Nel saggio Dolce stil novo e "Noel dig de nova maestria", in Studi medievali, I (1904), pp. 5-23, è teso a dimostrare l'origine colta e non popolare della poesia occitanica. Nel Cervantes reazionario s ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] -24) volto a illuminare gli stretti legami tra mondo petrarchesco e poesia occitanica; argomento che verrà ripreso nel capitolo Francesco Petrarca della Storia illustrata della letteratura italiana scritta da un gruppo di studiosi, di cui si pubblicò ...
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DELLE COLONNE, Oddo
Margherita Beretta Spampinato
Nato a Messina, probabilmente dalla stessa famiglia di Guido (di cui fu maggiore di età), altro e più famoso rimatore della scuola poetica siciliana, [...] di una tecnica preziosa e raffinata di derivazione occitanica, riprende una o più parole presenti nella I minori, Milano 1961, p. 64; E. Pasquini, Le origini e la scuola siciliana, in La letteratura italiana, Storia e testi, I, Bari 1970, p. 188. ...
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occitanico
occitànico agg. [der. di Occitania, a sua volta der. di oc, secondo il modello di Aquitania e sim.] (pl. m. -ci). – Relativo all’Occitania, denominazione letter. della Francia merid., cioè dei paesi in cui si parla la lingua d’oc;...
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...