PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] al tumulto della farmacia Tei, causato da una dura perquisizione poliziesca a uno dei luoghi di ritrovo dei liberali perugini; nella scuola, a cominciare dall'interesse per la letteratura popolare e da una rilettura allusivamente patriottica di ...
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BOLOGNA, Giovanni
Sergio Camerani
Nato a Pontremoli da Paolo e da Teresa Mastrelli il 30 luglio 1781, fu educato dal fratello maggiore, arciprete. Studiò prima a Parma, poi a Pisa, dove si laureò in [...] alcuni versi lodati dal Monti, ma abbandonò presto la letteratura e stabilitosi a Firenze fece pratica di avvocato nello pessimo ricordo per aver introdotto in Toscana un regime di severità poliziesca fino allora ignoto. Il B. diede prova di mitezza, ...
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poliziesco
poliziésco agg. [der. di polizia1] (pl. m. -chi). – 1. Della polizia, cioè degli organi e agenti di polizia: indagini p.; intervento p.; più spesso, che si ritiene proprio, tipico, caratteristico della polizia, detto soprattutto,...
g-man
‹ǧìi mën› s. ingl. [abbrev. dell’anglo-amer. government-man («uomo del governo»)], usato in ital. al masch. (pl. g-men ‹id.›). – Nome con il quale sono correntemente designati gli appartenenti al corpo di polizia federale investigativa...