Raramente l’attenzione è stata posta sulle potenzialità simboliche del nome proprio in letteratura. Partiamo con un grande nome come Marcel Proust e con un suo celebre passo, sia pure riferito a toponimi [...] ridicoli, privi di orpelli. Pavese e GaddaMa veniamo alla letteratura italiana. Nell’onomastica di Cesare Pavese dei Dialoghi con Leucò del Novecento e negli anni Duemila, nella scala socionomastica romana, dei nomi della classicità latina e greca. A ...
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Stefano CarraiNell’ombra della magnolia. La poesia di MontaleRoma, Carocci, 2024 Ordinario di Letteratura Italiana presso la Scuola Normale di Pisa, socio della Commissione per i Testi di Lingua di Bologna, [...] che non muore, La traversata del Gobi, Equinozio), Stefano Carrai pubblica per la collana “Lingue e letterature” della Casa romana una ricerca – forse troppo succinta, considerando il complesso e articolatissimo oggetto – su tutte le stagioni di ...
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Un confronto tra lingua nel suo insieme e scelte onomastiche in un espressionista è gioco fin troppo scoperto nell’autore e troppo facile per il critico; abbandoniamo Gadda di cui ci siamo occupati nella [...] indifferenti che non a due donne dell’età dei personaggi. Lo stesso per Stefano al tempo della scrittura della Romana (1947). Né sono molto frequenti i nomignoli, che pure in certe ambientazioni popolane dello scrittore avrebbero potuto trovare larga ...
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Sui social network non mancano spazi per sfogarsi. Così post e commenti spesso includono insulti e parolacce, talvolta camuffati con artifici (per esempio stron2o) anti-censura. Tuttavia, nonostante le [...] pratica, saluti, calunnie, poesie, giochi e citazioni dalla letteratura». Si va da «Hic ego puellas multas | futui» lingua italiana ci sono le ingiurie scritte nell'iscrizione della basilica romana di San Clemente (fine XI secolo): «Fili de le pute ...
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Ascolto, legami e dialogoOgni membro della brigata racconta dieci novelle e ne ascolta novanta. Il primo pubblico e i primi giudici della performance narrativa sono, dunque, i compagni e le compagne che [...] persona la diffusione delle pratiche etero e omo erotiche presso la curia romana (cfr. Dec., i 2 19), questa di Dioneo è la prima del Decameron in cui l’inganno umano e non la letteratura creano la situazione che condurrà i fratelli e la donna ...
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Maria G. Lo DucaDizionario di base della grammatica italianaRoma, Carocci, 2023 Per la collana "Studi superiori. Lingua e letteratura italiana" dell’infaticabile Casa romana, Maria Giuseppa Lo Duca, emerita [...] anche se la malinconia ardente dia ai personaggi del Tasso un’aria di famiglia» (Attilio Momigliano, «Giornale storico della letteratura italiana», voll. 85-86, 1925, p. 285); e si consideri che Google Libri restituisce numerosi esempi d’autore anche ...
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Il binomio Gabriele d’Annunzio e sport è stato sempre profondo e costante, compreso pure il giornalismo sportivo, che d’Annunzio coltivò in anni in cui tanti altri scrittori e poeti invece snobbavano. [...] oh! più dello studio! E anzi si può dire che la letteratura sia essa tutta uno sport; una cavalcata in frack rosso [...]»La di arrischiare il mio bel cranio contro le staccionate della Campagna romana, com’è noto che tu hai il gusto – egualmente ...
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La corsa dei cento metri è la poesia pura dello sport, il sonetto del podismo: quattordici versi rimati: cento metri in un respiro solo.Gli Americani sono i migliori poeti di questa novissima lirica(Ettore [...] di tutti i tempi, Abebe Bikila , alla sua impresa romana di maratoneta scalzo, una consuetudine, quella di correre ai ed. Ca’ Spinello, 1982.Brunamontini, G., Antologia della letteratura sportiva, Roma, Società stampa sportiva, 1984.Clerici, G., ...
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Dalla lorenza (graticola) alla lucìa (ballo popolare). La personificazione nella formazione deonomasticaPer il ciclo di interventi dedicati alla deonomastica, introdotto da Wolfgang Schweickard [...] ecc.), come lo sono – rivolgendo lo sguardo alla letteratura anglosassone – quelli delle Avventure di Alice nel Paese delle a partire dal Roman de Renart (vedi GDLI, s.v. baldovino); giannetta ‘vento freddo di tramontana’, in area romana (ma forse di ...
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Patria, nazione e i loro derivati hanno assunto significati differenti, riplasmati, nel tempo, in seguito a radicali mutamenti storici, politici e sociali.Dei significati che assunsero a metà del Settecento [...] caso di Cicerone il diritto di cittadinanza della res publica romana. Quindi, poiché «Bosisio è nel ducato di Milano», diletto, dunque, ma l’utile era lo scopo della letteratura prodotta dai Trasformati, indirizzata infatti all’educazione dei membri ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
Favolista latino (sec. 1° d. C.). Poco sappiamo della sua vita. Originario della Macedonia, fu a Roma liberto di Augusto; poi sotto il regno di Tiberio, dopo aver composto i primi due libri di favole, subì un processo intentatogli da Seiano,...
Originariamente iscrizione, specialmente funeraria, poi componimento poetico mirante a fermare in breve il ricordo di una vita, di una impresa, di un’offerta ecc.; il significato di «piccolo componimento mordace» appare in età romana.
La tradizione...