L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] italica o romano-italica, che è possibile cogliere nella letteratura di quell’età, nel più antico tema delle laudes nonostante il fatto che già agli inizi del II sec. a.C. i Romani arrivarono a Mediolanum (Milano) e a Comum (Como), fino alla fine del ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] Galli. Secondo Cesare, Celtae era il nome celtico dei Celti, chiamati dai romani Galli (Caes., Bell. Gall., I, 1). Le più antiche citazioni mancano affatto testi scritti di storiografia, letteratura o filosofia. La documentazione epigrafica dei Celti ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] e di Sura del 92-88 a. C. A. è un simbolo sia per i Romani, che se ne consideravano eredi (è nota l'attrazione che A. esercitò su Pompeo: dell'impresa, si passa a poco a poco, nella letteratura cristiana ed ebraica, al rimprovero verso l'uomo che ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] trasportate ad uso e adornamento delle chiese, Roma 1744.
Letteratura critica. - W. Amelung, Di statue antiche trasformate commercio delle antichità in Roma nel XII secolo, Archivio della R. Società romana di storia patria 32, 1909, pp. 465-470; A. de ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] gli schemata della danza delle m. tramandati dalla letteratura, e li ha riccamente illustrati (tavv. 12-22 Rilievo di Copenaghen: P. E. Arias, Skopas, n. 3. - i) Arte romana: menadi di Pompei: A. Maiuri, Villa dei Misteri, tav. 12. Ara sepolcrale con ...
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PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] ateniese si parla ancora, in questo periodo, come alleata dei Romani contro Antioco nel 190. Ma la vera rinascita del P 'antico teatro, nominato più volte dalle fonti e dalla letteratura antica perché in esso si riunirono numerose assemblee popolari; ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] . Paragonato al Doriforo, come usava fare la letteratura classicheggiante antica, il Diadumeno rivela anche altre novità Plastik, Krefeld 1957, p. 54 ss.; L. Beschi, in Sculture greche e romane di Cirene, Padova 1959, p. 93 ss.
(L. Beschi)
Fortuna di ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] ad Esiodo che contribuisce al diffondersi del loro ricordo nella letteratura e in parte anche nell'arte. Come un popolo ), dicendo: nihil tibi forma nocet nigro fuscata colore.
L'arte romana riprende i temi ellenistici della testa o del busto di n. ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] , e che arrivano più direttamente dopo l'instaurazione dell'egemonia romana nell'Italia meridionale. L'assimilazione delle divinità romane a quelle greche, di cui la letteratura latina si fa portavoce, sviluppa il gusto della iconografia religiosa ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] piena di sgomento. Il suicidio delle Sirene appare solo nella letteratura ellenistica.
2. Epoca classica. - L'episodio di Polifemo stessa scena appare su numerose lucerne, gemme e rilievi romani, ma talvolta per mancanza di spazio vi appaiono solo ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...