(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] Macedonia. Dopo Pidna, la regione fu divisa dai Romani in 4 confederazioni nominalmente indipendenti, successivamente riunite con , R. Krleski). Dal 1937 al 1941 la nuova letteratura macedone è rappresentata dai versi di Beli mugri («Albe candide ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] del Vicino Oriente antico.
Uno dei caratteri distintivi è il ritualismo. Dagli autori romani si sa che gli Etruschi avevano un’abbondante letteratura ritualistica (disciplina etrusca), in gran parte relativa a procedimenti divinatori, basati sull ...
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(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] A partire dal 2° sec. a.C. l’espansione dei Romani e dei popoli germanici sottrasse ai C. quasi tutti i loro , reca notizie dal 305 a.C. all’11° secolo. Per la letteratura gaelica di Scozia, il più antico documento linguistico è un vangelo latino con ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] . A tutti i regni pose termine la conquista romana.
La società
Nei regni ellenistici la popolazione assoggettata la commedia. La prima manca quasi del tutto nella letteratura ellenistica, la seconda perse mordente, fissandosi nell’elaborazione ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] canoni classicistici che sono rigidi solo per alcuni periodi. Per quanto sopra esposto ci sembra che l'a. greca e romana non sia ancora uscita dalla crisi d'identità stimolata dalla nuova accezione generale di archeologia. Una via di soluzione potrà ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] 1994.
Insegnamento delle scienze e collezioni scientifiche nei licei romani tra '800 e '900, catalogo della mostra, Roma 1994 Colocci, Roma 1992.
Terminologia di documentazione. Bibliografia di letteratura periodica (1987-1991), a cura di T. Farnesi ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] esclusivo della papirologia e della storia ellenistica, lo studio delle età tolemaica e romana è oramai aperto alla ricerca archeologica e all'analisi della letteratura in demotico.
bibliografia
K. Bard, S.B. Shubert, Encyclopedia of the archaeology ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] è assistito a una polarizzazione fra un'idea di letteratura come impegno politico, ideologico e sociale e un'estetica G. Prevot, J. Muno, J.-B. Baronian, G. Vaes; il Nouveau Roman invece influenza D. Rolin, autore fra l'altro di For intérieur (1962) e ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] individuazione è stata oggetto di un'ormai cospicua letteratura. Tra le principali caratteristiche di tale modello -occidentale tra la tarda età imperiale e l'alto medioevo, in Società romana e tardo imperiale. Le merci, gli insediamenti, a cura di A ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] changing the face of North African politics, Berkeley 1995.
Letteratura. - Pur se in tono minore rispetto agli altri paesi tuttora in atto e pubblicata nel CEDAC.
La T. romana ha trovato nuovo spazio grazie alla ricordata campagna internazionale che ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...