L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Nocera Umbra
Maria Cecilia Profumo
Nocera umbra
Città (lat. Nuceria) dell’Umbria. Il suo territorio risulta abitato sin dal Neolitico (Portone, Villa [...] ).
Il nome di N.U. è però ben noto nella letteratura archeologica grazie alla scoperta nel 1897 del sepolcreto longobardo di via dove durante gli scavi del 1897- 98 si riconobbero strutture romane (tra cui una cisterna) che ben potevano servire da ...
Leggi Tutto
Alba Iulia
R. Theodorescu
(slavone Bălgrad; ungherese Gyulafehérvár; ted. Weissenburg)
Città della Transilvania (Romania), situata presso un antico centro dei Daci, a cui fece seguito la città romana [...] 1892.
Rogerii Carmen Miserabile, in Scriptores rerum hungaricarum, II, Budapest 1938, p. 587.
Letteratura critica:
V. Vătăşianu, Istoria artei feudale în ţările române [Storia dell'arte feudale nei paesi romeni], I, Bucureşti 1959, pp. 22-23, 42 ...
Leggi Tutto
ELLENISMO
Ranuccio Bianchi Bandinelli
(ἑλληνισμός; hellenismus). – Il termine e. sta a ellenico come classicismo (v.) sta a classico; significa, cioè, una derivazione e quindi una minor coerenza e unità [...] va dalla morte di Alessandro Magno (323 a. C.) alla conquista romana dell'Egitto, ultimo degli stati eredi di Alessandro (30 a. C.), lingua greca, dei costumi greci, dell'arte, della letteratura, filosofia, religione e finanche degli oggetti di uso ...
Leggi Tutto
ESIODO (῾Ησίοδος, Hesiŏdus)
L. Guerrini
La prima personalità della letteratura greca che abbia carattete storico.
Di famiglia originaria di Cuma, colonia eolica nell'Asia Minore, E. nacque però probabilmente [...] Koptos (Anthol. Pal., ii, 38 ss.) era stato espresso il delirio poetico ispirato dagli dèi. È probabile che in epoca romana qualcuna di queste immagini sia stata copiata; e infatti esiste un disegno (Fulvius Ursinus, Imag., 23) di un'erma acefala col ...
Leggi Tutto
SPAETANTIKE
R. Bianchi Bandinelli
Il termine Spätantike fu introdotto nella letteratura archeologica e storico-artistica quale estensione del termine Spätrömisch, cioè tardo-romano, consueto, alla fine [...] ss.; 384 ss., (già in Riv. Ist. Naz. d'Archeol. e St. d. Arte, N. S. 2, 1953, pp. 77 ss.); id., L'Art Romana, due generazioni dopo Wickhoff, ibid., p. 234 ss. (già Klio, 38, 1960, nel testo originale tedesco); M. Cagiano de Azevedo, Tardo Antico, in ...
Leggi Tutto
Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] di Ravenna e del suburbio, ma anche della topografia romana, tardoantica e medievale della città. Come nel Liber di A. Testi-Rasponi, in RIS2, II, 3, 1924.
Letteratura critica:
L. Duchesne, Agnellus de Ravenne, auteur du Liber Pontificalis ...
Leggi Tutto
CLASSICISMO
R. Bianchi Bandinelli
In ogni civiltà artistica si possono osservare fenomeni di c. riconoscendo come tali i movimenti stilistici aderenti a un gusto, che fu proprio di un periodo trascorso, [...] degni per questo di essere studiati nella scuola. Dalla letteratura il termine si estese, come al solito, anche all complesso di concetti e di norme desunti dagli antichi greci e romani e applicati sia alla composizione sia al giudizio delle opere d ...
Leggi Tutto
TELL ATHRIB (Athribis)
K. Michalowski
Centro antico situato ai confini di Benha, una delle più grandi città moderne nel Delta. Corrisponde all'antica Ht. hr (y)-ib in greco ῎Αϑριβις, in copto ΑΘΡΗΒΙ, [...] si trovano oggi in diversi musei.
La letteratura scientifica concernente la città di Athribis è relativamente Horus dell'epoca tolemaica tarda (Tolemeo XI), ricostruito in età romana, come attesta un'iscrizione su un architrave dell'anno 9 ricordante ...
Leggi Tutto
Vedi TODI dell'anno: 1966 - 1997
TODI
U. Ciotti
Città dell'Umbria, derivò il nome dalla sua posizione presso la linea di confine tra il territorio occupato dagli Umbri e quello in possesso degli Etruschi, [...] , di cui resta qualche struttura presso la odierna Porta Romana, si trovava fuori le mura, e nella sua arena Arch., 1953, n. 2292; M. Pallottino, L'Umbria nella storia, nella letteratura, ecc., 1954, p. 50. Per l'iscrizione del Marte: E. Vetter ...
Leggi Tutto
GARAMANTI (Γαράμαντες, Garamantes)
S. Aurigemma
Con tale nome si designarono talune genti del grande ceppo dei Libi note come popolazione numerosa (Herodot., iv, 183) e indomita (Tac., Hist., iv, 50). [...] con tutta probabilità, il mosaico pavimentale di una villa romana di Zliten, in cui appare una editio di ludi non poteva condursi se non attraverso il paese dei Garamanti.
Nella letteratura si trova il nome di Garamas (Γαράμας, Apoll. Rhod., iv ...
Leggi Tutto
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...