KORTRIJK
Z. van Ruyven-Zeman
(lat. Cortoriacum; franc. Courtrai)
Città del Belgio, nelle Fiandre occidentali, a pochi chilometri dalla frontiera francese, K. è capoluogo dell'omonimo distretto ed è [...] . L'area, abitata ininterrottamente fin dall'epoca romana, fu dapprima municipium in età merovingia, quindi si cura di H. Fruin, den Haag 1916-1923, nr. 13.
Letteratura critica. - P. Debrabandere, Geschiedenis van de Schilderkunst te Kortrijk, 1400 ...
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RABAT
F. Cresti
(arabo classico Ribāṭ al-Fatḥ)
Città capitale del Marocco, situata sulla costa atlantica, alla foce e sulla riva sinistra del wādī Abū Raqrāq (Bou Regreg), sulla cui riva destra si stende [...] in precedenza un insediamento: la Sala punica, poi romana, situata leggermente a monte, dove in seguito (sec Venezia 1550, pp. 1-103 (rist. Venezia 1837, p. 59).
Letteratura critica. - H. Basset, E. Lévi-Provençal, Chella, une nécropole mérinide ...
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OPAVA
B. Chropovský
(ted. Troppau; Oppavia nei docc. medievali)
Città della Rep. Ceca, nella Moravia settentrionale, sulle sponde del fiume omonimo, già capitale della Slesia e oggi capoluogo di distretto.La [...] il territorio dovette essere abitato dal Neolitico fino all'epoca romana, mentre successivamente, tra il sec. 8° e l' a cura di G. Friedrich, I-IV, Praha 1904-1965.
Letteratura critica. - V. Denkstein, K stavební historii farního kostela Nanebevzetí ...
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Alberti, Leon Battista
Stefano De Luca
Un grande protagonista dell'Umanesimo
Leon Battista Alberti ebbe vasti e molteplici interessi. Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e [...] ), forse il più bello apparso sull'argomento nella letteratura italiana. Un padre, dice Alberti, deve essere anzitutto dove studia con passione i grandiosi resti dell'architettura romana, gli ispirano tre importanti opere che diverranno una sorta ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] cui quelli dell'eklesiastérion, al centro dell'abitato.
Presa dai romani nel 210 a.C., A. divenne per la decadenza delle altre (1092-1282), a cura di P. Collura, Palermo 1961.
Letteratura critica:
B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, 4 ...
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MERIDA
A. Arbeiter
MÉRIDA (lat. Emerita Augusta)
Città della Spagna occidentale, situata nell'Estremadura, nella prov. di Badajoz, sulla riva destra del fiume Guadiana alla confluenza del rio Albarregas.Con [...] (aljibe) presenta blocchi in marmo con decorazioni di epoca romana e, insieme, visigota. La rampa di accesso al vano di A. Maya Sánchez, in Corpus Christianorum Lat., CXVI, 1992.
Letteratura critica. - F. Hernández, The Alcazaba of Merida, in K. ...
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MAHDIA
G. Di Flumeri Vatielli
(arabo classico al-Mahdiyya)
Cittadina della Tunisia che occupa il promontorio del Capo d'Africa, piccola penisola rocciosa unita al continente da uno stretto istmo di [...] di Tunisi.La località venne abitata già in epoca fenicia e romana, ma la costruzione della città fu opera di ῾Ubaydallāh (909 general de Affrica, 3 voll., Granada-Malaga 1573-1599.
Letteratura critica. - G. Marçais, L'architecture musulmane d'Occident ...
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Agnolo di Ventura
P. F. Pistilli
Architetto e scultore senese, attivo in Toscana nella prima metà del Trecento. Sue notizie si hanno a partire dal 1311, anno in cui venne iscritto tra i contribuenti [...] i progetti per le porte di S. Agata (1325) e Romana (1327), A. nel 1334 si occupò con Guido di Pace dell
Bibliografia
Fonti:
Vasari, Le Vite, II, 1967, pp. 125-131.
Letteratura critica:
G. Milanesi, Documenti per la storia dell'arte senese, I, Siena ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] classica (G. Rodenwaldt nel 1921, a proposito dell’arte romana del 3° sec. d.C.) alla medievale, alla scena le oscure forze dell’istinto e del sesso) sono, per la letteratura, legati principalmente all’opera (almeno in parte) di F. Kafka e ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] postmoderno, o la logica culturale del tardo capitalismo, Milano 1989); Postmoderno e letteratura, a cura di P. Carravetta e P. Spedicato, Milano 1984; Moderno N. Rogers; esplicita e filologica in sede romana, per cui l'inattualità di formule regresse ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...