Storico del mondo antico e filologo italiano (n. Bari 1942). è professore emerito di filologia greca e latina presso l’Università di Bari, profondo conoscitore della cultura classica e autore di importanti [...]
Dal 1975 prof. di filologia greca e latina presso l'Univ. di Bari, ha insegnato anche papirologia, letteratura latina, storia greca e romana. Membro dell'Institute for the classical tradition di Boston e della Fondazione Istituto Gramsci di Roma, C ...
Leggi Tutto
Nome di alcuni santi. 1. Cipriano di Cartagine (lat. Caecilius Cyprianus qui est Thascius). - Vescovo di Cartagine e padre della Chiesa (Cartagine 205 circa - ivi 258). Retore, convertito circa quarantenne [...] contrariamente alla dottrina e alla prassi della Chiesa romana, rappresentata allora dal papa Stefano, secondo cui . Nella sua attività letteraria, ripudiando almeno nelle intenzioni la letteratura pagana, C. è sotto l'influsso di Tertulliano. Tra ...
Leggi Tutto
Nome di numerosi personaggi della storia romana. 1. Pretore nel 174 a. C., console nel 171, aspirò al comando della guerra contro Perseo, ma ebbe dal senato l'ordine di retrocedere. Censore nel 154, iniziò [...] , che ispirò a W. Shakespeare l'omonimo personaggio del Julius Caesar, ebbe, attraverso questo, una singolare fortuna nella letteratura romantica, in cui appare uomo sinistro e malvagio, che avrebbe ucciso Cesare per torbide ragioni d'invidia e di ...
Leggi Tutto
Politico e letterato (Squillace 490 circa - Vivario 580 circa); figlio d'un alto funzionario di Teodorico, fu (507) questore, nel 514 console, e nel 523 magister officiorum, ministro per la politica interna; [...] del suo popolo, continuatore della "civilitas" romana. Fu consigliere prudente di Amalasunta, Teodato, si vale ampiamente della sua conoscenza della letteratura esegetica patristica e della letteratura ellenistica, utilizzando, per es., anche testi ...
Leggi Tutto
Classicista italiano (Bisaccia 1925 - Firenze 2024); prof. univ. dal 1956 al 2000, docente di letteratura latina nelle univ. di Firenze e Pisa, ha insegnato anche alla Scuola Normale di Pisa (1964-93). [...] fine del 1º sec. a. C., l'età della rivoluzione romana, cioè del passaggio dalla repubblica all'impero, e l'ideologia degli autori lezione di letteratura latina (2003); L'impossibile giustificazione della storia (2005). La letteratura latina del ...
Leggi Tutto
Nobile romana (1577-1599); protagonista della tetra vicenda che provocò la rovina della sua famiglia; figlia di Francesco (1549-1598), uomo dissoluto e violento, fu confinata con la matrigna Lucrezia Petroni [...] , idealizzata dal popolo come una vittima innocente degli orrori della sua casa (fu detta la "vergine romana"), fu oggetto di una letteratura vastissima: si ricordano i racconti dello Stendhal e di Dumas padre, le tragedie di Shelley, di Słowacki ...
Leggi Tutto
Stilista italiano (n. Alghero 1961). Dopo aver lavorato come free-lance per varie aziende, nel 1996 ha realizzato la prima collezione con il suo nome che ha presentato nell'ambito dell'alta moda romana. [...] una grande passione per l'artigianato, si ricordano gli omaggi al costume sardo e i numerosi riferimenti all'arte e alla letteratura. A partire dal 2003 ha affiancato alla linea donna una linea maschile. Sempre nel 2003 il Museo d'arte contemporanea ...
Leggi Tutto
Filologo romanzo (Cremona 1920 - Firenze 2002), prof. univ. dal 1962, prima a Torino, poi a Firenze; dal 1973 al 1977 direttore dell'"Opera del Vocabolario" dell'Accademia della Crusca. Si è occupato di [...] e delle vergini stolte, 1965; Latino "circa romançum" e "rustica romana lingua", 1965), di testi letterari provenzali antichi (ed. critica delle Poesie di P. Vidal, 1960; La letteratura medievale in lingua d'oc nella sua tradizione manoscritta, 1961 ...
Leggi Tutto
Celtista (Nancy 1827 - Parigi 1910); dal 1890 prof. di lingua e letteratura celtiche al Collège de France. Studioso di antichità francesi (Recherches sur l'origine de la propriété foncière et des noms [...] 'en l'an 100 avant notre ère, 1904). Dal 1884 fu membro dell'Institut (Académie des Inscriptions et Belles-Lettres); dal 1885 direttore della Revue celtique. Sostenne l'autonomia e il valore della civiltà celtica, distrutta dall'occupazione romana. ...
Leggi Tutto
Scrittore greco (prima metà del 6º sec. d. C.), detto Illùstrios (nome di una dignità bizantina), autore di una Storia romana e universale, dal re assiro Belo alla morte di Anastasio Dicoro (518), di cui [...] ; e di un ᾿Ονοματολόγος o Nomenclatore, raccolta di notizie sugli autori antichi. Quest'opera, di grande importanza per la storia della letteratura greca, non è giunta a noi, ma un estratto di essa fu la fonte principale di Fozio e del lessico Suida. ...
Leggi Tutto
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...