LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] a collaborare, nel 1877, con Pagine sparse - rivista di letteratura, filologia e storia che un anno dopo mutò la testata in in L'Illustrazione italiana, 26 febbr. 1933; per la stampa romana di fine Ottocento è ancora utile A. Chierici, Il quarto ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] affiancato da un almanacco, stimolò e raccolse la letteratura dialettale veneta del tempo, promovendo inoltre nella città della Per il fratello Giulio cfr. O. Majolo Molinari, La stampa period. romana dell'Ottocento, I, Roma 1963, p. 515; e L. Del ...
Leggi Tutto
LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] politico, il Foscolo, che attaccò il L. per i trascorsi romani (Giornale senza titolo, II [1798], 82). Questi si difese , a cura di C. Capra, Piacenza 1998, pp. 142 s.; Storia della letteratura italiana, diretta da E. Malato, VII, Roma 1998, p. 273. ...
Leggi Tutto
PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] Storie aneddotiche e nuovi romanzi, edito nell’ultimo volume della Letteratura della nuova Italia (VI, Bari 1974, p. 32), giorni visitò il Foro, il Colosseo e i grandi monumenti della romanità, e discusse degli avvenimenti in corso in un gran caffè di ...
Leggi Tutto
GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] ebbe così accesso al mondo delle accademie romane alle cui riunioni prendeva parte con le più varie dissertazioni: nella Tiberina, di cui nel 1841 fu presidente annuale, parlava di letteratura commentando La Commedia di Dante Alighieri illustrata da ...
Leggi Tutto
LOESCHER, Ermanno (Friedrich Hermann)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Lipsia il 31 luglio 1831 da Friedrich e da Emilia Muthig.
La sua vocazione fu segnata dal luogo di nascita. Lipsia, centro librario [...] 214 s.).
A differenza della sede fiorentina, la libreria romana non svolse attività editoriale in proprio, ma fu al centro al L., grazie all'intervento di A. Graf, professore di letteratura italiana all'Università di Torino e da tempo in contatto con ...
Leggi Tutto
PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] in Inghilterra, passò in Svizzera: qui insegnò letteratura italiana e trovò un ambiente accogliente, tanto da avremo un’Italia?» (p. 385). Deputato all’Assemblea costituente romana all’inizio del 1849, ricevette il delicato incarico di recarsi ...
Leggi Tutto
BIZZONI, Achille
Raffaele Colapietra
Nato a Pavia il 5 maggio 1841, si avviò nella locale università agli studi di giurisprudenza, poi interrotti nel 1859 per arruolarsi nell'esercito sardo; nel 1861, [...] . 225 s.; F. Giarelli, Vent'anni di giornalismo, Codogno 1896, p. 71; B. Croce, La letteratura della nuova Italia, VI, Bari 1957, pp. 167-8; N. Quilici, Banca romana, Milano 1935, pp. 380, 447 e n., 589; Scrittori garibaldini, a cura di G. Stuparich ...
Leggi Tutto
PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] usando tutti i mezzi necessari, dalla storiografia alla letteratura, al cinema. Non parlerei neanche di “interdisciplinarietà”: rispondeva il nostro commissario tecnico, con pesante inflessione romana: “perché è leggero”. Dopo di che si rifiutava ...
Leggi Tutto
GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] suo giornale accusato, insieme con molte altre testate, di aver ricevuto finanziamenti dalle tre maggiori banche nazionali: la Banca romana, la Banca nazionale e il Banco di Napoli. Superò anche questa bufera e quando, nel dicembre 1893, Crispi tornò ...
Leggi Tutto
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...