Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] , quesito che non investe, naturalmente, solo 'la' letteratura (o 'le' letterature) dell'India, ma ogni altra tradizione letteraria a partire, per es. in Europa, da quelle greca e romana. Fra i molti temi di particolare rilievo in quest'ultimo ...
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VONDEL, Joost van den
Romana GUARNIERI
Poeta olandese, nato a Colonia da Joost V. e Sara Kranen il 17 novembre 1587, morto ad Amsterdam il 5 febbraio del 1679. Di famiglia originaria di Anversa, il [...] e tragica di Lucifero - e per l'elevatezza, forza e armonia dell'espressione è forse l'opera maggiore della letteratura olandese. Mentre nelle precedenti opere i personaggi erano statici e le vicende scarsamente drammatiche, perché il V. vi si ...
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VISCONTI, Ennio Quirino
Giulio Quirino Giglioli
Insigne archeologo e umanista, nato a Roma il 1° novembre 1751 da Giovan Battista Visconti. Il padre pose subito ogni cura nell'istruzione del figlio, [...] un saggio dimostrò di conoscere i ritratti di tutti gli imperatori romani, di saper leggere i caratteri italiani, latini e greci, tempo, e il consulente ricercatissimo degli studiosi dell'antica letteratura, come avvenne per il Monti, il quale dovette ...
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RONCAGLIA, Aurelio
Giuseppe Tavani
Filologo e critico, nato a Modena l'8 maggio 1917. Dopo gli studi medio-superiori a Modena e la frequenza come interno alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1935-39), [...] dell'Academia das Ciências di Lisbona, dell'Academia Româna di Bucarest e di numerose altre istituzioni culturali, nuove intelaiature culturali (Le corti medievali, nel vol. i della Letteratura italiana, diretta da A. Asor Rosa, 1982, pp. 33-147 ...
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Heurgon, Jacques
Domenico Musti
Antichista francese, nato a Parigi il 25 gennaio 1903 e ivi morto il 27 ottobre 1995. Per la sua formazione di studioso determinante fu il soggiorno presso l'École française [...] con l'Italia. Dal 1931 al 1945 tenne corsi di lingua e letteratura latina nell'università di Algeri, dove conobbe A. Camus. Nel 1944 laurea su Capua, città dapprima osca ed etrusca, poi romana (Recherches sur l'histoire, la religion et la civilisation ...
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TOBINO, Mario
Serena Andreotti Ravaglioli
(App. III, II, p. 958)
Scrittore e psichiatra italiano, morto ad Agrigento l'11 dicembre 1991. Fino al 1980 è stato primario del reparto femminile dell'Ospedale [...] galla (1987), nonché le prose autobiografiche Una vacanza romana, che sono state pubblicate postume (1992). Nel di Tobino, Milano 1975; F. Del Beccaro, Mario Tobino, in Letteratura italiana contemporanea, diretta da G. Mariani e M. Petrucciani, ii, ...
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FRINGS, Theodor
Germanista, nato a Dülken nella Renania il 23 luglio 1886. Dopo aver insegnato all'università di Bonn (libero docente nel 1915, professore straordinario nel 1917, ordinario nel 1919) [...] Nell'opera Germania Romana (1932), che ha dato lo spunto allo studio parallelo di E. Gamillscheg Romania Germanica, tale principio geografico all'indagine di un problema di letteratura interessante tutta l'Europa è dato in Europäische Heldendichtung ...
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SPAINI, Alberto
Jader JACOBELLI
Giornalista e scrittore, nato a Trieste il 6 luglio 1892. Giovanissimo, collaborò a La Voce con saggi critici sulla letteratura provenzale e con articoli politici sulla [...] politici, dal 1928 al 1938 fece parte della redazione romana del Resto del Carlino. Dal 1944 è corrispondente politico da redattore del Giornale della sera.
Buon conoscitore della letteratura tedesca, ha curato numerose traduzioni da Goethe, Hoffmann ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] un programma letterario che non si esaurisce ovviamente nell'accademia romana o nelle persone dei suoi fondatori, dei suoi Custodi o della morte e vai pure ad informare temi e motivi della letteratura del tempo, in più d'un passo almeno, anche se ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] Ma il prodotto che egli fornisce - la Storia della letteratura veneziana (Padova 1752), accolta, peraltro, di buon grado , per tutti, l'invito - di per sé rivolto ad una cortigiana romana ancor restia a «vegnir a pascolar in le nostre lagune» - d' ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...