CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] è solo che nel 1557 pubblicò tre sonetti encomiastici in una raccolta romana (Rime di diversi in lode de' Signori Cavalieri di Malta, (S. di C. a Ginevra) nel volume Aneddoti di varia letteratura, II, Bari 1953, pp. 44-46. L'episodio era tuttavia ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] scultoria», vale a dire quella della bellezza greco-romana. Da questa ecatombe, Boccioni salva soltanto Medardo Rosso anni 1916-20 il futurismo trovò una larga diffusione nella letteratura, in cui ricorre l’uso disinvolto delle ‘tavole parolibere’ ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] fanciulla romana, Clarice Orsini. Abituata al fasto e alla contegnosa alterezza dell'aristocrazia romana, ella Fleres [A. Momigliano], Luigi Pulci, nella Storia illustrata della letteratura italiana scritta da un gruppo di studiosi, Milano, Garzanti, ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] dopo la morte di Lorenzo, per entrare nella Curia romana sono dovuti non soltanto alla sua ambizione, ma anche , vol. XII, Bologna 1936, pp. 137-376); F. De Sanctis, Storia della letteratura italiana, I, Bari 1912, pp. 348-365; E. Rho, La lirica di A ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] da Ermogene di Tarso non dà luogo a una letteratura anarchica, ma a strutture che, nella loro diversità, all’impero dei persiani, a quello dei medi, a quello nostro dei romani e a quello dell’Egitto, ossia a quello di Alessandro il Macedone, ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] venne scambiato dal Foscolo per una caricatura della romanità, scritta "affinché Cicerone e Catone paressero al Firenze 1951, pp. 107-109). Dopo il saggio del Croce (La letteratura ital. del Settecento, Bari 1949, pp. 312-324), la rivalutazione ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] solo di prole, e che la prima attestazione del suo uso per la letteratura sia data da un passo di Frontone citato dallo stesso Aulo Gellio (XIX materie rivolte allo studio della cultura greco-romana (filologia classica, archeologia classica ecc.).
Si ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] A. Morini, L'admirable traître. Albert Wallenstein entre roman et historiographie, in Figure, figures, a cura di A. Morini, Saint-étienne 2002, pp. 227-257; M. Slawinski, Gli affanni della letteratura nella corrispondenza di G. Benamati ad A. Aprosio ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] nell'aria grassa e polverosa e bruciata dei Castelli romani e studiarsi di viverci col proprio lavoro. Quel che scrittore. Il suo riscatto pieno egli non lo ebbe dunque dalla letteratura; e forse non lo avrebbe trovato neanche nell'azione, anche se ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] di scienza popolare redatta in lingua latina è l'enciclopedia romana di Plinio il Vecchio ‒ la Naturalis historia del I sec ), le cosiddette artes mechanicae e l'oggetto di una letteratura tecnica; le arti manuali (opificium) includevano l'alchimia ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...