CALDERONI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Faenza da Girolamo e Caterina Savi intorno al 1560. La famiglia era nobile e influente in città. Il C. si compiacque di menzionare nelle sue opere Paolo, [...] episitolari con Roberto Titi, l'amico che gli propose di recarsi a Lucca per coprire la cattedra di letteratura. Appartenne all'Accademia romana degli Umoristi e a quelle faentine degli Smarriti e dei Filoponi, di cui fu segretario a vita. Dalle ...
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ARSILLI, Francesco
José Ruysschaert
Nacque intorno al 1470 a Senigallia, dove morì poco dopo il 1540. Addottoratosi in medicina a Padova nel 1499, si trasferì quasi subito a Roma, dimorandovi sino al [...] per qualche tempo ad Ancona.
Durante la sua dimora romana abbandonò il cognome Salvatico assumendo quello di Arsilli, che Angelo Colocci, Iesi 1772, p. 54; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, 3, Modena 1779, pp. 174-177, 424-442; ...
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BENEDETTO da Cingoli
Enrico Malato
Pochissime notizie restano su questo poeta marchigiano vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Nella Biblioteca Picena dei Vecchietti (II, p. 164) è riferita l'opinione [...] (Le Marche, pp. 130 s.) -, la Vita di Lucrezia Romana, dedicata a Lorenzo de' Medici, e Il Poema della Fortuna, pp. 207. 348; VI, ibid. 1749, p. 173; G. Crocioni, Le Marche. Letteratura, arte e storia, Città di Castello 1914, pp. 96, 98, 106 s., 139 s ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] posto fra i dodici Colleghi. Nel 1798 aderì alla Repubblica romana e, sebbene avesse soltanto ventidue anni, invece dei venticinque richiesti nel 1811 gli fu assegnata anche la cattedra di letteratura italiana. Sia il rettorato sia l'insegnamento gli ...
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COLONNA, Mario
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del sec. XVI da Stefano di Francesco del ramo di Palestrina della famiglia, e da Elena di Niccolò Franciotti, signore di Basanello [...] interno di una affermata tradizione della letteratura italiana che nel canzoniere petrarchesco trova scriptoribus non ecclesiasticis, Florentiae 1648, p. 32; P. Mandosio, Bibliotheca Romana, II, Romae 1692, p. 20; G. M. Crescimbeni, Commentari ...
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CAROSELLI, Augusto
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 18 nov. 1833 da Giovanni e da Clara Mennini, dopo aver studiato con profitto presso il Pontificio seminario romano dal 1842 al 1850, entrò all'università [...] che restava del gruppo, ormai quasi interamente disperso, della Scuola romana, e continuò anche a comporre e a lavorare con spirito a Roma il 10 giugno 1899.
Ammiratore e studioso della grande letteratura italiana del '300 e del '500, il C. rimase ...
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CAETANI, Filippo
Roberto Mercuri
Nacquea Roma nel 1565 circa (le biografie e i documenti conservati nell'archivio di palazzo Caetani, a Roma, non registrano né il mese né il giorno della nascita) da [...] e moderni, Napoli 1789, IV, p. 155; G. Amati, Bibliografia romana, Roma 1880, I, pp. 44 s.; C. Tonini, La coltura fine del secolo decimottavo, Bari 1947, p. 5; Id., Saggi sulla letteratura italiana del Seicento, Bari 1948, p. 285; I. Sanesi, La ...
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GABRIELLI, Prudenza
Lucinda Spera
Appartenente a una illustre casata romana, nacque a Roma il 17 dic. 1654 da Mario (fratello del cardinale Giulio e parente di papa Clemente X) e Maddalena Falconieri, [...] 1741, p. 383; P.L. Ferri, Biblioteca femminile ital., Padova 1842, p. 176; G. Amati, Bibliografia romana, Roma 1880, pp. 74 s.; Letteratura italiana (Einaudi), Gli autori. Diz. bio-bibliografico, I, Torino 1990, pp. 448 s. (s.v. Capizucchi Gabrielli ...
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ANGELO Sabino (Angelus de Curibus Sabinis; Angelus Sabinus de Curibus; Angelus Cneus [Quirinus] Sabinus; le forme appellative Angelus Viterbiensis e Angelo Sani sembrano assai dubbie)
Guido Canali
Nacque [...] circa 1472 (Reichling, V, p. 168);una nuova ediz. romana dovette seguire non molto dopo (a. 1481circa), pei tipi di G di Roma, I,Roma 1803, p. 188; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana,VI,4, Venezia 1823, pp. 1251 s.; V. Lancetti, Memorie ...
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Metamorfosi
Emanuele Lelli
Mutare la propria forma
In tutte le mitologie e le religioni antiche sono presenti racconti in cui persone o cose si trasformano in altro da sé: è la metamorfosi, una mutazione [...] della metamorfosi è frequente anche nell’arte e nelle letterature europee moderne
Dalla natura al mito
Il termine metamorfosi frequente nella poesia ellenistica e poi in quella romana.
I poeti antichi narrano avventurose vicende di metamorfosi ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...