MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] 138; C. Bianca, Il soggiorno romano di F.E. M., in Letteratura fra centro e periferia. Studi in memoria di Pasquale Alberto De Lisio, 28; P. Farenga, Il sistema delle dediche nella prima editoria romana del Quattrocento, in Il libro a corte, a cura di ...
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FERRARI, Carlotta
Franco D'Intino
Nacque a Lodi (e venne perciò spesso ricordata come Carlotta Ferrari da Lodi, nome che lei stessa adottò a firma delle sue opere) il 27 genn. 1830 da Luigi, insegnante [...] una volta ottenuto (a Udine, come insegnante di letteratura presso le scuole normali), rifiutò perché nel frattempo 12 ott. 1870 in occasione dell'arrivo a Torino della deputazione romana che recava l'esito del plebiscito della città in favore dell' ...
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PASQUALIGO, Alvise
Ida Caiazza
– Nacque a Venezia il 29 dicembre 1536, secondogenito di Vincenzo, di Francesco di Angelo, e di Elisabetta Sanuto di Francesco.
Appartenne a una delle ottantasei famiglie [...] trascrizione della prima edizione è stata curata da Francesca Romana de' Angelis (Roma 1989). Il dramma pastorale Cinquecento: "Il Fedele" di Luigi Pasqualigo, in Giornale storico della letteratura italiana, CIX (1992), vol. 169, 546, pp. 240-252 ...
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CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] improperium" delle parlate dialettali romana, anconetana e spoletana: "inter quas unam vidimus recte Bibl.: A. Camilli, La canzone marchigiana del C.,in Rassegna bibl. della letteratura ital.,XXIII(1915), pp. 86-109; F. Egidi, La canzone marchigiana ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] Svizzera), il L. si rifiutò di seguire la redazione romana del Corriere nella sua trasferta al Nord e non volle Afeltra, Roma 1998, pp. 269-273; A. Levi, V. L., la letteratura in trincea, in Corriere della sera, 19 apr. 1998; S. Gerbi, Perseguitato ...
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FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] il latino, il francese e lo spagnolo, la storia della letteratura e dell'arte.
Oltre all'attività di studio, probabilmente in Quest'ultimo condivise intimamente con il F. l'esperienza romana; siciliani entrambi, componenti di primo piano del cenacolo ...
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FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] letterario dei luogo e fu sempre ammirata la sua passione per la letteratura e lo studio della lingua greca. Nel dicembre 1519, dopo l'anno versi dedicati a figure femminili: Sabella, ragazza romana, Livia, Lydia e Vittoria Colonna, fino agli ...
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DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] il 4 gennaio di quell'anno fu condotto alla cattedra di letteratura greca nello Studio di Padova, come successore di Romolo Amaseo. anni dopo: la De primi principii della lingua romana di Francesco Priscianese (Venezia, Bartolomeo Zanetti, 1540). ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] si avvicinava: Bompiani (che aveva allora una sede romana molto attiva), Astrolabio (con cui egli tentò la (1968): una scelta dei suoi giudizi folgoranti su libri di letterature diverse, contenuti nelle sue lettere a Einaudi, Adelphi e all'amico ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] evidenziata la sua inclinazione per gli studi di letteratura, quella latina e quella italiana delle origini, Roma col grado di capitano di stato maggiore: la fine della Repubblica Romana ad opera dei Francesi chiamati dal papa fu per lui il più ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...