FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] del seminario, per esortarli alla cura dell'eloquenza romana considerata di grande giovamento a chi vuole servire nel seminario di Padova agli studi della lingua e della letteratura latina, Padova 1938; G. Bellini, Storia della tipografia del ...
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MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] riprendeva la visione pedagogico-morale dell'antichità romana e l'idea dell'insegnamento della "lingua il suo confessore, Firenze 1935, p. 56; F. Alziator, Storia della letteratura di Sardegna, Cagliari 1954, pp. 278-281; A. Sanna, Introduzione agli ...
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IVE, Antonio
Domenico Proietti
Nacque a Rovigno, in Istria, il 13 ag. 1851 da Pietro ed Eufemia Ruffini, in una famiglia originaria di Spalato (il cognome Ive è la forma croata corrispondente all'italiano [...] sue regioni d'origine a ripetuti soggiorni nella Campagna romana. Frutto di queste ricerche (durante le quali ebbe infine: A. Dorsi, Il contributo di A. I. allo studio della letteratura popolare, tesi di laurea, Università di Trieste, a.a. 1990-91 ...
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FROLLO, Giovanni Luigi
Guido Alfani
Nacque a Venezia l'8 giugno 1832 da Luigi e Caterina Foscarini. Suo padre, discendente da un'antica famiglia di Pisa, era consigliere imperiale e assessore presso [...] 'università di Bucarest. Nominato supplente del defunto professore di lingua e letteratura francese U. de Marsillac, il 7 maggio 1878 aprì il corso su Utilitatea studiilor neolatine în România. Il 7 ottobre, con la nomina a professore, alla quale l ...
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FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] (1931-32); ottenne nel 1934 la libera docenza in letteratura latina del Medioevo e dallo stesso anno al 1951, sempre momenti di convergenza tra due grandi tradizioni, quella greco-romana e quella cristiana, che venivano a formare con originalità ...
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DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] Certo il D. si aspettava qualche riconoscimento dalla corte romana, il cui favore aveva cercato, senza troppa fortuna, 'Aretino disegnò del D. la figura ironica di un travet della letteratura: "Ma chi non lo invidiaria, avendo egli trovato la virtù ...
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APRONIANO ASTERIO, Flavio Turcio Rufio
Claudio Leonardi
Visse a Roma verso la fine del sec. V; discendeva da una famiglia i cui membri avevano ricoperto alte cariche politiche: L. Turcio Secondo aveva [...] più duratura: così gli compete un rilievo particolare nella tradizione dei filologi romani dei sec. V e VI, il cui merito è di aver sottoposto a revisione molti testi della letteratura latina e di averci dato in tal modo, con la collazione su ...
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PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] -34: interessante l’impostazione della trattazione della storia della letteratura per generi; il discorso si chiude con l’esortazione agli studi archeologici (sorta di galleria archeologica greco-romana, pronunciata verso la fine del 1822, in Prose ...
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FURLANETTO, Giuseppe
Gerardo Bianco
Nacque a Padova il 30 ag. 1775 da Sante e da Angelica Salvato. Dopo un periodo di educazione privata, nel novembre 1790 entrò nel seminario vescovile della città, [...] a fondo in questa ricerca pubblicando, sul Giornale dell'italiana letteratura (1814), un Avviso per invitare i dotti di ogni . 1857; Intorno lo speciale sistema della schiavitù presso i Romani, ibid. 1858; Memoria intorno ad Asconio Pediano, ibid. ...
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BIADENE, Leandro
Aldo Menichetti
Nato a Treviso il 23 apr. 1859 da Alberico ed Amalia Mercato, compì gli studi superiori a Bologna, dove ebbe a maestro G. Carducci; conseguì nel 1883 la libera docenza [...] primo corso, intitolata appunto La storia comparata delle letterature neolatine,letta per motivi di salute solo l'11 v. V. De Bartholomaeis, Nota bonvesiniana,in Bull. della Soc. filol. romana,IV(1903), pp. 27-44, e L. Biadene, per l'edizione del ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...