DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] sul confronto tra lo svolgimento fonetico dell'India e della Romània. Dalla tesi, decurtata e rielaborata, derivò poi il XIV (1969), pp. 1-8; C. A. Mastrelli, G. D., in Letteratura italiana. I critici, IV, Milano 1969, pp. 3147-3168; P. Ramat, Die ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] parte agli studi per la riforma interna dei vari Settori della Curia romana e l'A. fu invitato dal papa a seguire il lavoro di , saggi, note relative all'A. suggerisce di rinviare alla letteratura citata da J. Paquier, L'humanisme et la réforme. ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] del tutto, nemmeno durante i secoli della dominazione romana, e avrebbe poi costituito un fertile terreno per anche nella prosa.
Tra i nomi degni di nota nella letteratura siciliana del Novecento possono essere ricordati quelli del ragusano Giovanni ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] bː/ ([ˈabːa] «acqua», [ˈlimba] «lingua»), che avvicina la Sardegna alla Romania;
(e) l’assimilazione del nesso latino -gn- in /-nː-/: [ˈlinːa] , Francesco (1997), L’italiano: dalla letteratura alla nazione. Linee di storia linguistica italiana ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] natura filologica. Bembo, invece, discorre compiutamente di lingua, di letteratura, di retorica, e alla fine offre un libro di Dal dialetto alla lingua, diretti dalla Società filologica romana, compilati da autori destinati a divenire celebrità nel ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] ital. di letter. dialettale, IV (1932), pp. 97-101, e in Romana, V (1941), pp. 317-328; infine il numero speciale di La Festa, I, pp. 374s.; G. Marzot, La critica e gli studi di letteratura italiana, I, pp. 504 ss.; A. Schiaffini, Gli studi di ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] UTET, pp. 515-567.
D’Achille, Paolo (2007), Le “varietà romane” di italiano, in D’Achille & Viviani (2007), pp. 25- , pp. 37-52.
Serianni, Luca (1996), La letteratura dialettale romanesca, in Lingua e dialetto nella tradizione letteraria italiana ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] calibrato più per le esigenze pratico-comunicative che per la letteratura (cfr., in sintesi, Vitale 1984: 56-72; Calmeta] vuole che sia quella che s’usa in Roma, non mica da’ romani uomini, ma da quelli della Corte che in Roma fanno dimora» (Bembo ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] Mario Equicola afferma l’esistenza di una lingua «cortesiana romana, la quale de tucti boni vocabuli de Italia ), Appunti su Vincenzo Calmeta e la lingua cortigiana, «Rassegna della letteratura italiana» 64, pp. 446-469.
Migliorini, Bruno & ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] e buona parte del XVI secolo si realizza una vera e propria letteratura furbesca (da Strazzola al Pistoia, da Matteo Franco a Pietro opera a opera (tra la fase milanese e quella romana, attraverso il «pianerottolo» fiorentino del Primo libro delle ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...