DAMIANO
Bernard Bavant
Nato in Dalmazia, visse sin dalla più tenera età a Ravenna dove si trasferirono i suoi genitori: nella capitale dell'Esarcato compì gli studi e svolse la sua carriera ecclesiastica. [...] Ben presto ebbe occasione di dar prova della sua fedeltà alla Chiesa romana. Il concilio Quinisesto, o in Trullo, che si era da poco si sarebbe convertito al cristianesimo. Per quanto nella letteratura venga talora indicato come santo o come beato, ...
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CICCARELLI, Antonio
Nicola Longo
Nato a Foligno nel sec. XVI, non si sa in quale anno, discendente da un Giacomo Ciccarelli che era stato segretario di Bonifacio IX. e Martino, V, il C. si recò certamente [...] , ogni riferimento, diretto o indiretto, alla Chiesa romana e alla sua gerarchia a qualsiasi livello.
Un pp. 69-91. N. Longo, Prolegomeni per una storia della letteratura italiana censurata, in La Rassegna della letter. italiana, LXVIII (1974), ...
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GIRALDI, Ubaldo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Sant'Andrea di San Lorenzo in Campo, in territorio di Pergola, nel Pesarese, il 4 apr. 1693, da "onesti genitori", e ricevette al battesimo [...] Humanidades" (E. Llanes, p. 27), entrò in religione nella casa romana degli scolopi a S. Pantaleo, dove il 5 ott. 1710 professò III, Leipzig 1822, ad vocem; A. Lombardi, Storia della letteratura italiana nel secolo XVIII, II, Venezia 1832, p. 311; E ...
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CAPODAGLI, Giovanni Giuseppe
Gino Benzoni
Nato a Udine da Giovan Battista il 9 ott. 1634, vi compì i primi studi proseguendoli poi a Padova sino alla laurea in utroque iure. Nonostante la tenace opposizione [...] al Liruti per le sue Notizie biobibliografiche sulla letteratura friulana.
La Cronica dei patriarchi d'Aquileia... e della coltura nel Friuli, Udine 1929, p.159; A. Calderini, Aquileia romana…, Milano 1930, pp. XXV s., XXVII, XLII n. 2, XLVII; G ...
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GALANTE, Gennaro Aspreno
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Nacque a Napoli il 6 ott. 1842 da Carmine e Amalia D'Afflitto; di famiglia facoltosa il G. ricevette una raffinata educazione privata.
Da autodidatta, nella ricca biblioteca [...] Mazzocchi. Si dedicò pertanto a studi di antichistica, di letteratura latina e greca, di teologia, questi ultimi con particolare protestanti. Pur guardando con grande ammirazione alla scuola romana e al De Rossi (Gli scavi nelle catacombe napoletane ...
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COLONNA, Angelo Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque in Corsica, a Piedigriggio di Giovellina, sito nella parte centro-orientale dell'isola, da una nobile famiglia, che costituiva un ramo della [...] , intitolata Memorie sulla famiglia Colonna e gente colonnese, romana, corsa, francese, spagnola, tedesca, polacca, napoletana con le iperboli della letteratura encomiastica secentesca, ora propongono temi tipici della letteratura devota, come una ...
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BENEDETTO
Zelina Zafarana
Secondo vescovo di Porto di questo nome, si ignora in che anno abbia ricevuto l'episcopato: compare per la prima volta al concilio romano del 998, riunito da Gregorio V alla [...] normalmente attribuito, a partire dal Piazza, nella letteratura erudita, al cosidetto Benedetto III. Nel 1020 in cui la sede di Porto appare occupata da Giovanni bibliotecario della Chiesa romana.
Fonti e Bibl.: F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra. ...
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Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] di Ravenna e del suburbio, ma anche della topografia romana, tardoantica e medievale della città. Come nel Liber di A. Testi-Rasponi, in RIS2, II, 3, 1924.
Letteratura critica:
L. Duchesne, Agnellus de Ravenne, auteur du Liber Pontificalis ...
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MANZUOLI, Luca (Luca da Pontormo)
Pierantonio Piatti
Figlio di ser Manzo di Nerone di Pontormo (diocesi di Firenze) e di una Gemma di ignoto casato, nacque agli inizi degli anni Trenta del secolo XIV [...] 1408), 43r-48r (13 dic. 1408), 66r (6 dic. 1408); O. Panvinio, Romani pontifices et S.R.E. cardinales…, Venetiis 1557, pp. 263 s.; L.D. 260-265, 290-292; III, p. 9; Id., Storia della letteratura italiana, Firenze 1807, V, 2, p. 580; F. Inghirami, ...
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CERNITORI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nato a Civitavecchia il 19 genn. 1749, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 26 genn. 1766. Nel 1772 frequentava il corso di fisica al Collegio Romano, [...] e, almeno superficialmente, non fu ignaro della letteratura illuministica.
Dell'erudizione in tal modo acquistata egli padre Domenico da Colonia (pp. 87-112); un Saggio di mitologia romana del C. (pp. 113-151); l'Ajuuto della memoria per tutta ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...