CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] di notevole importanza strategica e commerciale: Saint-Maurice, la romana Agaunum, nell'alta valle del Rodano; Grenoble, nella , III, 1, Milano 1965, pp. 224-227. La letteratura storica anticipa ai tempi di Alboino le spedizioni longobarde del 572 ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] ha concluso Herbert Bloch: «Gli ultimi romani, però, non lasciarono la scena della storia senza aver dato un contributo destinato a durare […]. Essi destinarono un’attenzione speciale alla conservazione della letteratura latina»15.
Ancor prima che i ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] a P. Colletta e pubblicò a Livorno nel 1828. A fianco della letteratura e con ben altra forza lo intrigava il mondo della cospirazione: qui pochi mesi, insofferente dopo la fine della Repubblica Romana di ogni contatto con i Francesi. Essendogli ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] che testimonia la comune visione della letteratura imperniata sul primato della tradizione classica, cura di P. Camporesi, Torino 1966, pp. 482-488; Assemblee della Repubblica Romana del 1798-1799, a cura di V.E. Giuntella, I, Bologna 1954; II ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] di fronte all'arcivescovo Carafa, commissario dell'Inquisizione romana, le testimonianze napoletane fra l'11 e il 147-149; B. Croce, L'Accademia dei Sereni [1919], in Aneddoti di varia letteratura, I, Bari, 1953, pp. 302-309; L. v. Pastor, Storia dei ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] In ultimo, mostrò profonde conoscenze di "amena letteratura" nel considerare la figura del giudice, che deve e italiana e di diritto canonico l'ex tribuno della Repubblica Romana F. Gagliuffi, probabilmente incontrato a Parigi, e il giansenista e ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] liceo di Macerata. Nel 1876 s'iscrisse alla facoltà romana di lettere e filosofia, conseguendo, nel 1878, il . Cajumi, A. L., in Id., Colori e veleni. Saggi di varia letteratura, Napoli 1956, pp. 293-298. Negli anni successivi si vedano soprattutto i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] della sperimentazione. L’antico, la scienza greca e romana, la scienza ellenistica, la scienza araba, la tema della relazione fra identità nazionale, che si esprime per lingua e letteratura, e scienza, chiude il volume. Il saggio che vi è dedicato ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] sostanzialmente un autodidatta. Fu anche appassionato dei classici della letteratura italiana e francese, di cui citava intere pagine a parte di una commissione per la convenzione con la Società romana degli omnibus (luglio 1885) e voterà a favore del ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] di R. G., Venezia 1872, p. 6). Iniziato alla storia romana all'età di sei anni, a dieci aveva letto tutti gli storici antichi. Dal 1850 al 1859 seguì a Monterotondo corsi di letteratura italiana e latina e di filosofia. Debuttò come giornalista nel ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...