CARPEGNA (C. di Falconieri), Guido Orazio Gabrielli di
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 6 febbr. 1840 dal conte Luigi e da Amalia Lozano; era di antica e nobile famiglia, discendente ed erede per [...] (ibid. 1911). In essi c'è l'impronta della "scuola romana", con le sue tradizioni stilistiche e classiche e i suoi abbandoni alla del C. alle forme e ai contenuti della nuova letteratura è espressa nell'introduzione alle Poesie varie: "il reale ...
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GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] gli altri ecclesiastici del Regno attivi presso la Curia romana, ai quali, sotto la minaccia di vedere confiscati come notai.
Grande interesse per la storia della cultura e della letteratura latina del XIII secolo rivestono i dictamina di G., di cui ...
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FRANGIPANE, Aldruda (Altruda, Boltruda)
Carluccio Frison
Sebbene il suo nome non compaia quasi mai nelle monografie, anche più recenti, relative ai Frangipane, sembra ormai accertato che appartenesse [...] una splendida corte, dando notevole respiro alle consuetudini cavalleresche e alla letteratura cortese e ove accolse con magnificenza trovatori e nobili, sia ravennati sia romani.
La politica della F. si caratterizzò in senso decisamente antimperiale ...
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FABBRI, Angelico
Vincenzo Fannini
Nacque a Gubbio (Perugia) il 28 ag. 1822 da Raffaele, originario di Nocera Umbra, e Francesca Leonardi, di antica famiglia eugubina. Dopo aver effettuato gli studi [...] organizzò con i suoi uomini il corpo di Cacciatori romani a Torre Alfina, fortificando quella importante posizione. Agli e Bibl.: L. Tiberi, A. F., in La Favilla. Rivista di letteratura e di educazione, X (1886), pp. 169-181; G. Mazzatinti, Contributo ...
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DELLA RENA (Della Arena, De Arena, Arena), Cosimo (Cosma)
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze l'8 genn. 1615 (e non 1614, come erroneamente si trova presso molti autori) da Orazio, segretario [...] di introdursi nei circoli culturali fiorentini prima e romani poi.
Entrato a far parte dell'Accademia degli S.Bertelli, Storiografi, eruditi, antiquari e politici, in Storia della letteratura italianaGarzanti,a cura di E. Cecchi-N. Sapegno, V, Milano ...
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CARABELLESE, Francesco
Biagio Ferrante
Nacque a Molfetta il 13 maggio 1873 da Antonio, proprietario agricolo, e da Chiara Panunzio. Frequentò a Firenze l'istituto di studi superiori, laureandosi nel [...] gennaio 1909). Non va infine dimenticato, nell'ambito della letteratura meridionalistica, il volume Nord e Sud attraverso i secoli (Bari d'Italia, ossia dei contributi che la civiltà romana ricevette da quella meridionale preesistente, dalla Magna ...
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ESIODO (῾Ησίοδος, Hesiŏdus)
L. Guerrini
La prima personalità della letteratura greca che abbia carattete storico.
Di famiglia originaria di Cuma, colonia eolica nell'Asia Minore, E. nacque però probabilmente [...] Koptos (Anthol. Pal., ii, 38 ss.) era stato espresso il delirio poetico ispirato dagli dèi. È probabile che in epoca romana qualcuna di queste immagini sia stata copiata; e infatti esiste un disegno (Fulvius Ursinus, Imag., 23) di un'erma acefala col ...
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FERORELLI, Nicola
Filomena Patroni Griffi
Da Francesco, possidente, e Maddalena Pilolla, filatrice, nacque a Bitetto, in provincia di Bari, il 29 sett. 1877. Conseguì nel dicembre del 1904 la laurea [...] israelitico col titolo Gliebrei nell'Italia meridionale dall'età romana al secolo XVIII (rist. anast. Bologna 1966; G. Luzzatto, in Nuova Riv. stor., IV (1920), 5, pp. 505-510; B. Croce, Aneddoti di varia letteratura, I, Bari 1953, p. 134 n. 1. ...
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GUASTAVINO, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Loano, presso Savona, nel novembre 1858 da Giovanni Francesco e Luigia Romella. Rimasto orfano del padre, ufficiale della Marina sarda, si trasferì con la [...] 1961, p. 24; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'Ottocento, I, Roma 1963, p. 315; B. Montale I, Genova 1980, p. 469; E. Villa, I mercanti e le parole. Letteratura in Liguria, Genova 1983, pp. 154 s.; M. Milan, La stampa periodica a ...
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CAROELLI (Caroello), Placido Luigi
Tiziano Ascari
Nacque a Novara il 17 ag. 1644 da Alessandro, ricco mercante di riso, e da Veronica Baliotti, figlia del giureconsulto Filippo Maria. Studiò a Milano: [...] legislazione allora vigente, una conoscenza vastissima della letteratura giuridica, una grande abilità di causidico.
Nel Paricciani) per trattare delle controversie esistenti tra la corte romana e quella imperiale. I colloqui durarono per tutto il ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...