Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] degli aneddoti appartengono alla fioritura di luoghi comuni della letteratura artistica antica, è indubbio che essi si adattano che al quadro hanno attribuito scrittori e poeti greci e romani e che perfino ispirò ad un ignoto pompeiano il paragone ...
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LORSCH, Abbazia di
F. Betti
(Lauresham nei docc. medievali)
Abbazia benedettina, dedicata ai ss. Pietro, Paolo e Nazario, situata in Germania, nella regione dell'Assia, nei pressi della città di Bensheim, [...] -, che, nell'esplicito richiamo all'architettura provinciale romana, trova i suoi precedenti più significativi nel Römerturm K. Glöckner, 3 voll., Darmstadt 1929-1936.
Letteratura critica. - K. Dahl, Historisch-topografische-statistische Beschreibung ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] si orientarono verso la conoscenza dei classici latini e della letteratura italiana.
Nel 1906 si trasferì a Milano con la famiglia inauguratasi nel dicembre del 1920 a Ginevra, alla Prima Biennale romana (1921) e alla Biennale di Venezia (1922), dove ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. v, pp. 829-840)
Red.
Dal 1967 al 1969 è stata intrapresa dalla Soprintendenza alle Antichità di Salerno (sotto la direzione di Mario Napoli) [...] il percorso dell'attuale via Tavernelle, furono rinvenute tombe romane, alcune delle quali a carattere monumentale. Più a N condotte pitture ad affresco, che è già entrata nella letteratura archeologica col nome di Tomba del Tuffatore. Le quattro ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] accentuazione delle trame chiaroscurali che ha indotto la letteratura a considerare l'ipotesi di un'attenzione per il all'incarico ricevuto dal cardinale Bentivoglio.
Per le committenze romane il M. affrontò anche soggetti "di genere", realizzando ...
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LEGISLAZIONE ARTISTICA nell'antichità
M. Cantucci
Con questa espressione si intendono tutti i provvedimenti adottati nell'antichità dai detentori del potere normativo statuale nel vasto campo dell'arte; [...] presso i Greci non si formò una legislazione elaborata come presso i Romani. Le fonti per la conoscenza dei loro ordinamenti sono gli scritti processo di cose attinenti all'arte e alla letteratura greca, forse per espediente curialesco, tuttavia ...
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Vedi CORONA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORONA (corona)
L. Breglia
L'argomento è di quelli che presentano diversissimi interessi secondo i punti di vista differenti e che pertanto hanno generato intorno [...] a sé, in tutti i tempi, una vastissima letteratura; difficile è quindi lumeggiarne gli aspetti vari e, nelle gare o più tardi, in età greca e più ancora in età romana, ambita ricompensa di azioni meritevoli, militari o civiche.
In una accezione ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] questi primi tentativi di avvicinamento di letteratura e arte figurativa, di parola e . Levi, in Art Bulletin, XXIII, 1941, pp. 251-91; G. Hamberg, Studies in Roman Imperial Art, Copenaghen-Upsala 1945; Ch. Picard, in Rev. Arch., XXV-XXVI, 1946, i ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] al gusto neoclassico; si può dire che non ci fu famiglia romana desiderosa di ammodernare la propria residenza di città o di campagna da Pio VI, fu distrutta nel bombardamento del 1944 (la letteratura ricorda anche una tela del C.: Madonna e i ss. ...
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TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] Art, Londra 1926, p. 19; G. v. Kaschnitz-Weinberg, Spätröm. Porträtsa, in Die Antike, II, 1926, p. 36 ss.; H. P. L'Orange, Ritratti romani ad Oslo, in Symb. Osl., VIII, 1929, p. 100 ss.; G. Duthuit, La sculpture copte, Parigi 1931, p. 31 s.; H. P. L ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...