CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] 'insignificante... raggiungendo in tal modo l'essere stesso della letteratura, che è quello di dare a leggere la significazione doveva essere più interessato a seguire gli avvenimenti romani che ad assecondare le ambigue sollecitazioni belliche del ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] e se solo dal 1520-21 le cronache della vita romana ce ne recano testimonianza, è ben sicuro che a P. A., Camerino 1901; T. Parodi, Le commedie di P.A., in Poesia e letteratura, Bari 1916, pp. 137-164; M. Baratto, Commedie di P. A., in Belfagor, ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] noi noti, ma abbiamo altre testimonianze di un'intensa attività romana dei Della Robbia durante il secondo decennio del secolo (ad targhe invetriate ad esso collegabili e riferito dalla letteratura locale a Girolamo Domenico. In buona parte autografa ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] – e quelle figurative, tra rilievi indiretti di monumenti romani, citazioni di repertorio e invenzioni antichizzanti. Forse il pittore e i suoi mentori poterono anche giovarsi di una letteratura più recente, di cui può essere esempio indicativo il ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] si registra a più riprese nell'intero arco della corrispondenza romana del Berni.
Di ritorno dall'esilio abruzzese, sullo scadere da interpretare la poesia comica del B. come letteratura "che risponde ad un atteggiamento fondamentale ed eterno ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] Il fatto che dopo questa investitura il titolo di re dei Romani, fino ad allora attribuito a F., non e più riportato 1926), pp. 87 ss.
Fonti e Bibl.: Per le fonti e la letteratura critica si rinvia alla bibliografia in T. C. van Cleve, The emperor ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] , ad Indicem;A. Guglielmotti, Storia delle fortificazioni nella spiaggia romana, Roma 1880, pp. 113, 195-224 (passim); L ; II, Roma 1968, ad Indicem;J. Schlosser-Magnino, La letteratura artistica, Firenze 1964, ad Indicem.
Bibl. generale: L. Beltrami ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] ; A. Luzio, F. ostaggio ... di Giulio II, in Arch. della Soc. romana di st. patria, IX (1887), pp. 509-582; Id., P. Aretino... e , XIII (1988), p. 410; V. de Caprio, Roma, in Letteratura ital. (Einaudi), Storia e geografia, L'età moderna, II, 1, ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] papale.
Il 12 genn. 1475 tenne la prima lezione romana con grande plauso degli ascoltatori; ma l'ambiente accademico non Trivulziana, Milano 1965, pp. 222-228; E. Garin, La letteratura degli umanisti, in Storia della lett. ital., III,Milano 1966, ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] Clemente Merlini, ma anche i legami con i circoli colti romani, che egli seppe avviare ben presto, gli valsero nel 1629 B. Croce, Poesia latina nel Seicento, in Id., Nuovi saggi sulla letteratura italiana del Seicento, Bari 1949, p. 148; O. Hein-R. ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...