CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] e volgarizzamento ma, soprattutto, nell'attenzione per la letteratura popolare dei sec. XIV e XV.
Nel 1601 'una rozza e mezza barbara, la quale era propria del volgo, cioè de' Romani e de' Forestieri Idioti, o vogliamo dir, della gente bassa, e de' ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] , in La Lettura, 1° febbr. 1924; A. Gnoli, D. G. e la vita romana prima del 1870, in Roma, II (1924), ff. 10-11, pp. 1-27; M pp. 75-79, 83-93 e passim; A. Cimmino, Cultura e letteratura nello Stato del Lazio (1860-1870), in Lo Stato del Lazio, 1860 ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] e le civiltà (Bologna 1961). Ma, soprattutto, gli anni romani sono quelli dei suoi lavori più impegnativi di medievista. Del 1950 caso Arnaldo", oggetto da sempre di una vasta e varia letteratura, il F. intendeva in primo luogo raccogliere una sfida: ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] . Oltre agli studi giuridici, coltivò anche studi di letteratura e di filosofia, di scienze sociali e politiche, Napoli 1962, pp. 103-147 (si ristampa, alle pp. 115-147, I Romani nella Grecia del B.); P. Treves, L'idea di Roma e la cultura italiana ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] estorsioni occasionali di tributi, gli attriti con la Curia romana e napoletana, le manifestazioni popolari di adesione o protesta A proposito di una pubblicazione recente, in Giorn. stor. della letteratura italiana, LII (1908), pp. 1-56; Id., Un ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] con una prevalenza di testi di diritto, filosofia e letteratura. La biblioteca era una struttura aperta, capace di Zanelli, Il conclave per l'elezione di Clemente XII, in Arch. della Società romana di storia patria, XII (1890), pp. 5-26; A. Arata, Il ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] gli rimproverava un'eccessiva inclinazione per la letteratura classica dell'antichità pagana, abbandonò il di Leone X. Prelati domestici, XXV, Z. F., in Arch. d. R. Dep. romana di st. patria, XLI (1918), pp. 91-104; L. von Pastor, Storia dei ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] , libri quattro (Torino 1854). Tra il 1856 e il '58 uscirono a Firenze i due volumi de I primi quattro secoli della letteratura italiana dal secolo XIII al XVI, I-II (Firenze 1856-1858), in cui la F., dopo aver trattato della educazione rispetto al ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] tra lo Stato e la Chiesa.
Continuava a dedicarsi alla letteratura ed era solito discuterne con il nuovo arcivescovo di Spoleto 1910, pp. 26 ss. e passim;M. Cossu, L'Assemblea costituente romana del 1849, Roma 1923, pp. 76 ss.; E. Morelli, L'Assemblea ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] medesima sede, che rinvia ai modelli della ritrattistica romana, così come ebbe modo di ribadire la sua ed arti, Pavia 1830, pp. 323 ss.; Id., Intorno all'indole della letteratura italiana nel secolo XIX…, Pavia s.d. [ma 1830], pp. 136-151; ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...