Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] Indice del dialogo per dimostrare che la Congregazione romana aveva interpretato (meglio di coloro che poi l'uso del latino (del resto protrattosi per tutto il secolo, nella letteratura medica) ma anche e soprattutto con il suo amore per le citazioni ...
Leggi Tutto
Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] di decime per tutte le cause decise dalla Curia romana, spesso in evidente contrasto con il parere e le , Tübingen 1996, pp. 35-49.
F. Delle Donne, Politica e letteratura nel Mezzogiorno medievale. La cronachistica dei secoli XII-XV, Salerno 2001, pp ...
Leggi Tutto
Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] stampe di Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura, col nomignolo tra ironico e familiare che Leopardi gli egli assumesse l’ideale delle primitive democrazie greche e romane: quello d’una più vasta esplicazione delle facoltà individuali ...
Leggi Tutto
Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] del poeta» e che egli era appunto «l'ultima eco della letteratura della decadenza italiana»:4 si è detto infatti che il Rossetti non avverte Era passato attraverso esperienze diverse: dalla «scuola romana» al Carducci delle Odi barbare ; ma sotto ...
Leggi Tutto
Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] in cui l’opera è stata concepita24.
Altre occorrenze: Grecia, Romania
Germania e Regno Unito sono, senza dubbio, i paesi in cui forme più o meno vicine ai canoni della letteratura di consumo. Prendendo in esame le diverse rappresentazioni ...
Leggi Tutto
Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] modelli che permeano e organizzano tutta quanta la letteratura. La letteratura è un sistema in sé concluso di simboli Il dio nascosto, Bari 1971).
Goldmann, L., Pour une sociologie du roman, Paris 1964 (tr. it.: Per una sociologia del romanzo, Milano ...
Leggi Tutto
Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] specialmente colta, sia tra le cose più sapide della nostra letteratura, ciò non toglie che, in quella disposizione di spirito verso bruniana dalle carceri venete del Santo Uffìzio a quelle romane, fino al rogo del 17 febbraio 1600, fu variamente ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] arrivato a sostenere che Galilei è «il più grande scrittore della letteratura italiana d’ogni secolo» (Una pietra sopra, 1980, p. 200), ma poi, venuto a conoscenza delle tesi del Roman expérimental, uscito nello stesso anno, in cui Émile Zola ...
Leggi Tutto
Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] di Benedetto Bacchini,25 che riprendeva l’eredità di quelli romani, si vede come esso fosse tutto costruito – per quanto come lezione non solo di diritto, ma anche di storia, di letteratura, di morale.388 Era la città dove Celestino Galiani39 – un ...
Leggi Tutto
Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] dunque a dar la parola a uomini di terre lontane da quelle romane. Ciò che conta non è evidentemente la loro origine, ma quello ai classici e ai manuali: GIANNANTONIO MOSCHINI, Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino a' nostri giorni, ...
Leggi Tutto
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...